"Recanatese, è la scintilla che cercavamo"

Il portiere Fallani dopo la prima vittoria in C dei giallorossi: "Ora pensiamo all’Alessandria e a dare dare continuità ai risultati"

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Sulla "storica" vittoria con il Siena c’è anche l’impronta di Mattia Fallani: il portiere giallorosso, appena 21enne, forse sentiva, lui fiorentino doc, "puzza" di derby ed ha effettuato almeno un paio di interventi ad alto coefficiente di difficoltà. "In realtà, si schernisce, è merito di tutto il reparto difensivo che anche nelle due partite precedenti non aveva subito reti. I compagni sanno che in caso di necessità…possono contare su di me".

Per lei un momento importante nella giovane carriera dopo aver fatto l’indispensabile gavetta a Palermo prima ed a Grosseto poi.

"È vero, anche se ho giocato poco ho comunque cercato di apprendere i segreti del mestiere. In Sicilia avevo davanti a me Alberto Pelagotti, un portiere molto esperto che ha militato per anni anche in A ad Empoli, mentre a Grosseto l’anno scorso avevo davanti a me Barosi, un 2000 che ora si sta mettendo in evidenza alla Juve Stabia. Ho anche la fortuna di avere un preparatore dei portieri come Francesco Ripa, per tantissime stagioni tra i professionisti. Ogni allenamento è un’occasione per cercare di migliorare".

Quanto vi serviva questo successo anche a livello morale?

"Tantissimo anche per il modo con il quale è venuto. Credo che sia stata una grande prestazione: sicuramente nel secondo tempo abbiamo dato il massimo, ma anche nella prima frazione abbiamo avuto 2-3 palle gol importanti e comunque c’era la sensazione che potevamo fargli male in qualsiasi momento".

Anche la vostra condizione fisica ha contribuito al ribaltamento del risultato con un Siena apparso, alla fine, sulle gambe.

"Stiamo bene, su questo non ci sono dubbi. Peccato solo per qualche partita che poteva e doveva avere un esito diverso, ma siamo stati puniti da una sfortunata combinazione di fattori".

Lo spirito di gruppo ha mai vacillato?

"Assolutamente no, nemmeno nelle circostanze peggiori. C’è stata sempre la convinzione che la ruota sarebbe prima o poi girata. Adesso è arrivata quella scintilla che cercavamo, dobbiamo dare continuità e sono sicuro che ci divertiremo".

Cinque punti nelle ultime tre gare, non male come ruolino di marcia ma non occorre guardarsi indietro ma pensare all’impegno di sabato ad Alessandria.

"Anche perché è uno scontro diretto, ma al di là di questo la mia poca esperienza di C mi ha comunque fatto capire che possiamo giocarcela contro chiunque. Sarà una bella partita, in uno stadio importante e le nostre chances vogliamo giocarcele sino in fondo".

Andrea Verdolini