Il Cammino dei Cappuccini sulle orme degli antichi monaci: "Itinerario di fede, storia e bellezza"

Da Fossombrone ad Ascoli, viaggio di 400 km alla scoperta dell’eredità dei frati minori francescani. Conventi, santuari e tesori d’arte nel cuore della regione. "Patrimonio unico al mondo da valorizzare".

tappe

tappe

Ancona, 21 settembre 2023 – Un Cammino per e con i Cappuccini, alla scoperta della loro storia nelle Marche e di un patrimonio unico al mondo. L’ordine dei frati minori cappuccini nasce nel 1528, con la bolla papale Religionis Zelus di Clemente VII. Da allora la presenza di conventi di frati minori è diventata un elemento del paesaggio.

Si va da Montefalcone, dove Matteo da Bascio fuggì dal convento dei frati minori, fino a Fossombrone, luogo da cui Ludovico e Raffaele Tenaglia diedero il via alla riforma francescana; passando per Cingoli, Cupra Montana e Albacina, dove si snodano le vicende più importanti dei primordi del nuovo ordine. E poi San Severino, che col convento del Santissimo Salvatore in Colpersito rappresenta il sito francescano più importante in regione insieme a Camerino, primo convento al mondo dei cappuccini e snodo centrale di questo cammino turistico-spirituale.

Né vanno dimenticati santi e santuari: il Santuario del Beato Benedetto da Urbino a Fossombrone, il Santuario della Madonna dell’Ambro, quelli del Beato Bernardo a Offida e di San Serafino a Montegranaro. Insomma, non stupisce che i Cappuccini siano l’ordine religioso più numeroso e rappresentato in regione (cento religiosi e 16 conventi).

Da qui l’idea di un Cammino che ripercorra da nord a sud, in un tragitto di quasi 400 chilometri, le tappe più importanti di questa esperienza spirituale. Presentato a Roma, all’Agenzia nazionale per il turismo (Enit), il Cammino dei Cappuccini è un viaggio in 17 tappe e 25 Comuni alla scoperta dell’eredità dei frati minori francescani.

Partenza a Fossombrone, arrivo ad Ascoli. Chi non avesse il tempo di compiere l’intero percorso, ha una doppia possibilità: coprire la prima parte da Fossombrone a Camerino (10 giorni di cammino) e poi completare in una seconda "tranche" la parte del Cammino da Camerino ad Ascoli (7 giorni).

Alla presentazione Antonio Baldelli, deputato FdI, Sandro Pappalardo del cda Enit, Marco Bruschini, direttore Atim, Miriam Giovanzana, direttrice editoriale di Terre di mezzo, e ovviamente loro, i protagonisti, i frati cappuccini, anima del Cammino. Per Baldelli, "una grande opportunità per far conoscere la bellezza della nostra terra e promuovere un turismo lento, meditativo". E fra’ Sergio Lorenzini, Provinciale dei frati minori delle Marche: "Un momento importante per accrescere la consapevolezza di un valore storico, culturale, artistico e spirituale che appartiene al nostro territorio".