Vaccino Marche, la Regione stoppa i non prenotati

Due file lunghe al Paolinelli ieri mattina e disagi. Saltamartini: "Aumenteremo i posti a disposizione". Assalto alle farmacie per i tamponi

Ancona, 29 dicembre 2021 - Corsa alla vaccinazione a Capodanno, code separate, disagi e assembramenti al centro sportivo Paolinelli. La buona notizia è legata al fatto che gli appelli a vaccinarsi arrivati dalle istituzioni, e non solo, stanno facendo breccia tra la popolazione; quella meno positiva riguarda gli intasamenti che quasi giornalmente vengono a formarsi al centro di via Schiavoni, mettendo a nudo i limiti logistici di una struttura che non sembra avere un’alternativa. I sondaggi fatti nelle ultime settimane non hanno portato ad alcun risultato, da qui la pubblicazione da parte dell’Asur di una manifestazione d’interesse per reperire un edificio privato da trasformare in centro vaccinale al posto del Paolinelli.

L'hub vaccinale preso d'assalto
L'hub vaccinale preso d'assalto

Tampone rapido e fai da te: uno su due è un falso negativo -  Terza dose, effetti collaterali con Moderna o Pfizer. "Nessuna reazione avversa seria"

Ieri siamo stati testimoni dei disagi legati al maxi-afflusso di cittadini in arrivo dal capoluogo e dai comuni limitrofi. A quelli regolarmente prenotati si aggiungono ogni giorno quelli che invece non si sono prenotati o lo hanno fatto ma visti i tempi lunghi della prenotazione preferiscono immunizzarsi il prima possibile.

Le notizie del resto sono sempre più confermate: il primo ciclo con la doppia dose tende a perdere copertura dopo il quinto mese, da qui la corsa ad anticipare l’inoculazione. Da qui la necessità da parte della struttura organizzativa del Paolinelli, tra Asur e Protezione civile, di attivare due file diversificate, una per i prenotati e una seconda per i non prenotati a cui ovviamente viene chiesto qualche sacrificio in più. Attese lunghe, fino a oltre un’ora, ma per fortuna, almeno, ieri, le condizioni meteo hanno retto; diversa la situazione con freddo pungente e vento e ancora di più con la pioggia.

La Regione ieri sera è corsa ai ripari. Da oggi la somministrazione della seconda e della terza dose nei punti vaccinali verrà effettuata solo a coloro che sono prenotati. L’accesso diretto, senza prenotazione, sarà possibile solo chi deve effettuare la prima dose. Il provvedimento è stato adottato per evitare le lunghe code e gli assembramenti che si stanno formando in questi giorni in tutti i punti vaccinali della regione.

"Il giustificato desiderio dei marchigiani di vaccinarsi – ha dichiarato l’assessore alla sanità, Filippo Saltamartini – vista la difficile situazione pandemica sta rendendo però difficile a tutti l’accesso ai punti vaccinali. Aumenteremo i posti a disposizione per le prenotazioni dalle prossime ore per garantire a tutti l’accesso entro i termini".

Da oggi quindi per presentarsi nei Punti Vaccinali di Popolazione dunque bisognerà essere muniti di foglio di prenotazione, fatta eccezione per coloro che devono fare la prima dose. Dal 10 gennaio 2022 la terza dose potrà essere effettuata a quattro mesi dalla seconda. Solo dal primo febbraio 2022 invece il Green Pass scadrà dopo sei mesi anziché 9 mesi.

Si ricorda che la vaccinazione è possibile anche nelle farmacie convenzionate, per gli over 18, (la lista è presente sul sito della regione), e nei camper vaccinali. Caos anche nelle farmacie prese d’assalto per i tamponi rapidi. Test Covid ‘fai-da-te’, esauriti per gli auto-test Covid. Test orm ai pressoché introvabili nelle Marche. La conferma arriva dal presidente Federfarma Marche, Andrea Avitabile: "Durante le festività natalizie c’è stata una richiesta esponenziale, cresciuta di dieci volte rispetto al periodo precedente. Gli auto-test sono richiesti soprattutto dai vaccinati che li acquistano prima di pranzi e cene familiari per essere certi di non aver contratto il virus. Le richieste di mascherine Ffp2 sono quasi raddoppiate".