Bologna, 25 marzo 2023 – Marzo pazzerello fino alla fine: giornate primaverili e altre simil-autunnali si danno ancora il cambio. Dopo alcune giornate soleggiate ma fredde, già da oggi (sabato 25 marzo) il cielo sarà caratterizzato da una nuvolosità variabile nelle aree appenniniche centro-occidentali, con probabili piovaschi sul crinale; mentre in pianura sarà sereno o poco nuvoloso.
Temperature massime comprese attorno a 21 gradi e con venti deboli da sud-ovest sui rilievi e deboli occidentali in pianura, che tenderanno ad attenuarsi nelle ore serali e notturne.
Cambia la situazione nella giornata di domenica 26 marzo. Sono infatti previsti venti sud-occidentali, di burrasca forte (75-88 Km/h) con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore, sull'intero crinale appenninico e di burrasca moderata (62–74 Km/h) sulla fascia collinare regionale. Localmente e temporaneamente non si escludono venti forti (50-61 Km/h ) sud-occidentali anche sulla pianura.
Previsioni meteo 26 marzo
Oltre al vento, domenica potrebbe piovere debolmente sul crinale appenninico centro-occidentale, ma sarà sereno o poco nuvoloso in pianura.
Dal pomeriggio invece deboli precipitazioni anche in pianura, anche a carattere di rovescio. Tornerà la quiete verso sera. Temperature minime comprese tra 7 e 10 gradi e massime attorno a 18 gradi, in diminuzione.
27 marzo
Tornano le perturbazioni lunedì 27 marzo con deboli precipitazioni sul settore centro-orientale al mattino; nelle ore pomeridiane ampie schiarite sul settore centro-occidentale e ancora piogge e rovesci sulle aree appenniniche orientali, dove continueranno anche nelle ore serali e notturne.
Temperature minime comprese tra 5 e 9 gradi, in diminuzione e massime attorno a 18 gradi.
Dopo i venti di burrasca di domenica, lunedì torneranno a soffiare debolmente al mattino, poi si rinforzeranno nelle ore pomeridiane e ruoteranno dai quadranti settentrionali nelle ore serali, quando diventeranno di moderata o forte intensità sul mare. Nelle ore notturne rinforzi di raffica anche sulle aree del crinale appenninico.