All’Auditorium Loria di Carpi ‘Le maschere del Suono’ con Nuccini

Insieme a Xab ier Iriondo il live del capolavoro del cinema muto ‘La Passione di Giovanna d’Arco’

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Modena, 22 novembre 2019 - Appuntamento stasera alle 21 all’Auditorium Loria di Carpi con il terzo e ultimo appuntamento de ‘Le maschere del Suono ’, progetto articolato in tre racconti sonori che attraversano le diverse personalità della musica: melodia, silenzio, rumore. Un ‘cine-concerto’ come lo definisce Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò, che si esibirà stasera per la prima volta con Xabier Iriondo degli Afterhours, proseguendo il viaggio tra musica e cinema. I due artisti infatti sonorizzeranno live un capolavoro del cinema muto, ‘La Passione di Giovanna d’Arco’, del regista danese Dreyer. «La musica – racconta Nuccini - ha gli atomi dalle valenze aperte e si combina facilmente con altri media, dai film alle pubblicità ai sistemi operativi. Ma si aggrega anche con media biologici: ricordi, emozioni, stati d’animo. ‘Le maschere del Suono’ ripercorre e ricostruisce questo percorso, che parte dagli organi uditivi per arrivare fino al cervello». Dopo l’introduttiva performance dal titolo ‘Cos’è il rumore? Storia del rumore dalla musica colta al rock’, sarà la volta di quella che non è una semplice proiezione o un concerto, ma «un’intensa rappresentazione dove le immagini si specchiano nella musica e insieme raccontano il più grande poema cinematografico sul volto umano e sull’eroismo. Una sonorizzazione potente e drammatica, che alterna momenti di melodia a silenzi e rumore, prendendo ispirazione da linguaggi musicali che vanno dall’ambient alla musica sciamanica e tribale, dal neoclassicismo al rumorismo di matrice novecentesca». Iriondo suonerà il mahai metak, un cordofono a dieci corde di sua invenzione e realizzazione, la chitarra elettrica e alcuni effetti di sua progettazione, mentre Nuccini utilizzerà i sintetizzatori, la drum machine, le programmazioni elettroniche e la chitarra elettrica.