Una italiana originaria di San Prospero, Angelica Cassandra Pacchioni, da qualche tempo residente a Bruxelles, in Belgio non è riuscita a votare. Quando domenica si è recata al Consolato per adempiere al suo dovere di cittadina infatti "non le è stato permesso di esercitare il voto", denuncia lei stessa. Per poter votare all’estero c’è una procedura da osservare. Prima di tutto occorre essere iscritti all’Aire e poi il Comune di provenienza deve effettuare la cancellazione dalle liste della persona residente all’estero e trasmettere la documentazione al Consolato per registrarla nelle sue liste degli elettori italiani aventi diritto. "Praticamente cosa è successo? – racconta nel suo video pubblicato attraverso i social Pacchioni -. Sono andata in Consolato per votare e lì mi hanno detto che non potevo votare perché il Comune non ha eseguito la seconda parte. Premetto che io in aprile ho chiamato e mi ero offerta, trovandomi in Italia, anche di andare in Municipio per ritirare la documentazione. Mi hanno rassicurato che avevano fatto tutto e confermato che sarebbe arrivato il plico con tutto il materiale per completare le pratiche. Sono molto arrabbiata per l’incompetenza dimostrata". Il sindaco Sauro Borghi ha assicurato che approfondirà per "capire come si siano svolti i fatti".
Al. Gr.