"Abusi su una 14enne": condannato a 7 anni

Era stata una coetanea della vittima a dare l’allarme notando le molestie da parte di un 60enne amico di famiglia

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Doveva trascorrere la serata a casa dell’amica del cuore ma un momento di spensieratezza ha fatto venire a galla, invece, un terribile segreto. L’adolescente, infatti, si è resa conto che la coetanea di cui era ospite subiva molestie sessuali, assistendo anche ad una scena inequivocabile. L’indomani la ragazzina, terrorizzata, ha chiamato i genitori: ‘Papà, vieni a prendermi, ho visto una cosa brutta’. Da quel momento sono scattate le indagini dei carabinieri che hanno portato ieri mattina ad una condanna, per l’uomo, davanti al collegio a ben sette anni di carcere. L’imputato, un noto artigiano carpigiano di 60 anni, si trovava già ai domiciliari dopo aver violato la misura di allontanamento dalla vittima di soli 14 anni. I fatti risalgono al 2020 quando una compagna di classe della vittima si ferma a dormire da lei. La ragazzina assiste ad una scena che la lascia ‘pietrificata’: vede un amico della madre della coetanea mentre la molesta sessualmente. La minore avvisa quindi il padre che, subito, va a prenderla riferendo l’accaduto alla madre della studentessa. Scatta così la denuncia nei confronti del 60enne. A seguito delle indagini emergono una serie di chat tra il pedofilo e la vittima: mesi di abusi sessuali. Nonostante la denuncia, però, l’artigiano continua a contattare la ragazzina tanto che nei suoi confronti scatta la misura cautelare degli arresti domiciliari. In incidente probatorio la minore non ammette i fatti ma, grazie al grande sforzo dei militari e della difesa, rappresentata dall’avvocato Cosimo Zaccaria per il padre della minore e dall’avvocato Massimo Porta per la madre, in aula viene dimostrato come la 14enne avesse subito violenze sessuali da parte appunto del 60enne che l’aveva ‘soggiogata psicologicamente’.

Ieri l’uomo è stato dunque condannato a sette anni di carcere e a 22mila euro di provvisionale.