VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Accademia militare Modena, Mak P 100. Per la prima volta un'allieva protagonista

L’augurio del comandante Mannino agli allievi del corso ‘Osare’: "Fatevi guidare dai vostri valori"

Mak P 100 all'Accademia di Modena (FotoFiocchi)

Modena, 11 maggio 2019 -  «Stamattina avete indossato la divisa storica con un pizzico di orgoglio in più: un primo importante traguardo della vostra vita professionale. Queste emozioni sono vostre, le avete meritate e sudate. Sarete comandanti degni di questo nome nella misura in cui saprete trasmettere i valori in cui credete». Sono parole di ammirazione e orgoglio quelle pronunciate ieri dal comandante dell’Accademia militare generale Stefano Mannino agli allievi del 199esimo corso ‘Osare’. Si è svolta in un Novi Sad tirato a lucido infatti l’emozionante cerimonia del Mak P 100: una tradizione che risale al 1840 e che rappresenta il termine del biennio di studi e, soprattutto, i cento giorni alla nomina di sottotenente.

Per la prima volta la stecca è stata consegnata nelle mani di un’allieva: parliamo dello storico passaggio della stecca durante il quale gli allievi più ‘anziani’ passano le tradizioni militari, le fatiche e le gioie, le speranze e le conquiste ai colleghi più giovani.

La cerimonia è iniziata come di consueto con lo schieramento della banda e del reggimento allievi dinanzi alle autorità cittadine e militari. Dopo di che si sono svolti gli onori ai gonfaloni del Comune, della Regione e della Provincia e alla bandiera d’istituto dell’Accademia.

«Modena ospita da 73 anni l’Accademia – ha affermato il comandante – e ringrazio le istituzioni e la cittadinanza per il legale e l’attaccamento che da sempre dimostrano. Questo è un impegno di vita che richiede un grande spirito di volontà, di accettare sfide e responsabilità crescenti. Ma occorre arrivare preparati».

Il generale Mannino, parlando agli allievi, ha sottolineato l’importanza di affrontare ogni sfida con entusiasmo. «Sappiate amare e rispettare i vostri uomini, siate sempre davanti a loro, i primi alla porta, come dicono i paracadutisti. Solo così sarete buoni comandanti».

Ha preso poi la parola il generale di corpo d’armata Giovanni Fungo, comandante per la formazione e la scuola di applicazione dell’esercito. «Oggi vi porto uno zaino di responsabilità verso la nazione; verso chi vi ha sostenuto in questo percorso e verso i vostri comandanti che vi hanno insegnato ad essere buoni ufficiali. Voi siete i professionisti del cosa fare e da oggi potete considerarvi soldati».

Sotto lo sguardo fiero di tantissime famiglie è andato quindi in scena il passaggio della stecca accademica tra il 199esimo e il 200esimo corso. «La custodiremo con amore e fierezza – ha annunciato l’allieva ricevendo la stecca dal grande valore simbolico – per poi trasmetterla integra nei suoi valori più puri ai nostri cappelloni».

La giornata si è conclusa con la consegna dei premi esteri e con lo spettacolare saggio ginnico. Sono in tutto 207 gli allievi ufficiali del 199 esimo Corso Onore di cui 189 italiani e 18 stranieri. 162 sono uomini, 27 donne. Di questi 114 sono carabinieri. Il corso in atto per il 201esimo prevede invece una decina di posti in più.