"Acqua, tubi in amianto Necessaria la bonifica"

San Cesario, il consigliere Zanoli che fa parte dell’Osservatorio nazionale: "Fibre in 11 chilometri di rete: la giunta chieda verifiche sulle concentrazioni"

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Quello delle tubature dell’acqua in cemento-amianto è un vecchio problema di tutta la rete idrica provinciale e il comune di San Cesario non fa eccezione.

Il consigliere comunale di Rinascita Locale Mirco Zanoli chiede al sindaco Zuffi, attraverso una mozione che dovrà essere discussa in consiglio, di accordarsi con Hera per controllare la concentrazione di fibre di amianto nell’acqua. Fermo restando che una piccola percentuale di fibre di amianto è presente nell’acqua ed è innocua, in alcuni territori della provincia, ad esempio Carpi, sono state riscontrate negli anni scorsi percentuali abbastanza elevate, seppur non nocive e l’amministrazione ha deciso di cambiare i tratti di tubature più vecchi. E Mirco Zanoli è anche vice coordinatore di Ona (Osservatorio nazionale amianto) a Carpi.

"Sulla base dei dati pubblicati dalla Regione Emilia Romagna si evince che il Comune di San Cesario è servito dalla rete idrica interconnessa con il comune di Modena e Castelnuovo Rangone nella quale sono presenti 409 km di tubi in amianto pari al 46% del totale mentre nel solo territorio di San Cesario sul Panaro permangono ancora 11,9 km circa di tubature destinate al trasporto e distribuzione dell’acqua potabile in cemento amianto" sottolinea il consigliere comunale.

Nel settembre scorso Rinascita Locale aveva già presentato in consiglio comunale una mozione sul tema che però fu respinta. Ora il consigliere torna all’attacco: "Abbiamo inviato al protocollo una nuova mozione che, se approvata dal consiglio, impegnerà sindaco e giunta ad interagire con il gestore Hera al fine di attuare con immediatezza il controllo delle concentrazioni di fibre di amianto nell’acqua potabile e attuare un piano di bonifica delle tubature in cemento amianto ancora presenti nella rete: la salute deve prevalere su qualsiasi interesse. Vedremo se stavolta la maggioranza sarà sensibile alle nostre istanze". Nel territorio carpigiano il Comune decise di intervenire assieme ad Aimag, il gestore dei servizi, con un piano di investimenti straordinario di cui una parte è già stata attuata con la sostituzione di una delle condutture più vecchie: l’auspicio del gruppo di opposizione a San Cesario è che anche Zuffi solleciti Hera ad effettuare controlli mirati da cui, però, non è detto che emergano criticità.

Silvia Saracino