Chi sono gli amici morti in mare, il tragico destino di Adriano e Alberto

La tragedia giovedì a Lido di Camaiore: sono deceduti a distanza di pochi minuti. Marinelli aveva 62 anni e viveva a Baggiovara, Guerzoni ne aveva 63 ed era di Formigine

I militari della Capitaneria di porto di Viareggio al lavoro per fare luce (Foto Umicini)

I militari della Capitaneria di porto di Viareggio al lavoro per fare luce (Foto Umicini)

Modena, 13 agosto 2022 - Avevano raggiunto l’hotel domenica scorsa, per iniziare e trascorrere le vacanze insieme. Avrebbe dovuto essere una settimana di svago, all’insegna di quell’amicizia che li legava da anni e di relax in riva al mare. Invece Adriano Marinelli, 62 anni e Alberto Guerzoni, 63, residenti a Baggiovara e Formigine, sono morti a distanza di pochi minuti e a distanza di pochi metri l’uno dall’altro. Cosa sia capitato in riva alla spiaggia di Lido di Camaiore, in Versilia, giovedì pomeriggio per ora resta un mistero. Quello che si sa è che i due amici sono morti mentre facevano il bagno in mare e i loro corpi sono stati recuperati nei bagni Paradiso e Abetone, divisi solo da una lingua di sabbia.

Erano arrivati all’hotel Capri domenica mattina e giovedì, dopo pranzo, erano usciti con il costume addosso, gli asciugamani e pochi spiccioli in tasca. Al terzo amico col quale si erano recati in vacanza, domenica avevano annunciato che sarebbero appunto andati a fare un bagno. Chi li ha incontrati, lungo la strada, ha dichiarato che si erano fermati al bar, per uno spuntino.

L’unico dato certo è che il mare li ha restituiti senza vita. Il primo ad accorgersi di uno dei due amici che faticava a tornare a riva è stato il bagnino dello stabilimento Abetone. Il bagnino si è lanciato in suo soccorso ma per l’uomo, ormai, non c’era più nulla da fare. Quasi contemporaneamente il bagnino dello stabilimento Paradiso ha notato una seconda persona in acqua: si è buttato per raggiungerla e recuperarla, per poi riportarla a riva.

Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 con automedica e ambulanza, ma per i due amici modenesi non c’era più nulla da fare purtroppo. Le salme sono state poi trasferite in medicina legale e sono state identificate solo in serata. Il terzo amico modenese, infatti, non vedendo rientrare i 60enni si è recato in ospedale per chiedere informazioni, apprendendo così del tragico accaduto.

Non è chiaro se Marinelli e Guerzoni siano stati colti entrambi da malore, forse da una congestione, o se uno abbia cercato di aiutare l’altro, magari in difficoltà. Quel che è certo è che i due amici si sono spenti insieme, a pochi minuti di distanza.

Sul posto è intervenuto anche il personale della capitaneria di porto di Viareggio che ha raccolto diverse testimonianze per riuscire a ricostruire la dinamica di quanto accaduto, coordinato dalla procura. Saranno anche visionati i filmati di videosorveglianza della zona per cercare di capire cosa sia avvenuto in quella manciata di minuti, quando i due amici sono entrati in acqua. I parenti dei due modenesi sono stati subito allertati dalle forze dell’ordine. Ora saranno svolte indagini per far luce sulla tragedia.