Agguato col martello e minacce ai figli Riesce a salvarsi, condannato l’ex

Spilamberto, mesi da incubo per una imprenditrice vessata e umiliata dopo la fine del matrimonio

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"Ti faccio violentare, ti spacco la testa, ti ammazzo". Ha vissuto un vero e proprio incubo una imprenditrice 40enne originaria dell’Asia meridionale; per lunghi mesi, ha subito minacce pesantissime ma anche pericolose aggressioni da parte dell’ex marito che – a quanto pare – non si rassegnava alla fine del matrimonio.

Ieri mattina la pubblica accusa ha chiesto per l’imputato, 38 anni residente a Spilamberto e accusato di maltrattamenti e stalking, una pena di tre anni.

Il giudice lo ha condannato alla fine a due anni e mezzo di carcere.

La difesa della vittima, rappresentata dall’avvocato Roberto Ghini, ha sottolineato più volte come i comportamenti vessatori da parte dell’imputato avessero stravolto la vita dell’ex coniuge ma anche quella dei figli dal momento che diversi messaggi minatori erano rivolti anche alla figlia adolescente della vittima. I fatti risalgono alla fine del 2020 e si erano protratti fino alla scorsa estate.

L’imputato – è emerso dalle indagini – non solo minacciava e perseguitava la vittima ma in un’occasione l’aveva pure seguita in auto e, dopo averle sgonfiato le gomme, l’aveva costretta ad uscire dal mezzo facendosi trovare armato di martello.

La donna era fortunatamente riuscita ad avvisare i carabinieri prima che la situazione degenerasse e i militari poco dopo si erano portati sul posto.

La difesa ha fatto presente come l’uomo avesse continuato a minacciare la donna anche dopo la misura cautelare e come l’avesse umiliata e minacciata pubblicamente.

I figli della donna, terrorizzati, avevano smesso anche di andare a scuola.

L’imputato è sottoposto agli arresti domiciliari già da dieci mesi dopo aver violato la misura cautelare del divieto di avvinamento alla vittima scattata lo scorso dicembre.

Ieri per l’uomo, che è reo confesso, è arrivata alla fine la condanna a due anni e mezzo di carcere.

Valentina Reggiani