"Aimag, così a rimetterci saranno i cittadini"

Carpi, la candidata del centrodestra Arletti ’boccia’ la nomina del nuovo direttore generale. E fa il punto sulle prossime priorità

"Aimag, così a rimetterci saranno i cittadini"

"Aimag, così a rimetterci saranno i cittadini"

"Stare in mezzo alla gente è l’unico modo vero per raccontare il futuro di Carpi". Annalisa Arletti, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, candidato sindaco per il centro destra, rimarca "dialogo e confronto" come pilastri della sua campagna elettorale. Domani alle 16.30 sarà inaugurata la sede in corso Cabassi 36: "Un luogo di incontro e scambio, dove ognuno si senta libero di fare proposte".

Consigliere Arletti, un tema caldo è Aimag. Cosa pensa della nomina del nuovo direttore generale?

"I carpigiani devono sapere che il sindaco Bellelli, con l’avallo del Pd provinciale e del suo segretario Solomita, sta tentando di favorire il socio privato Hera con l’unico risultato di togliere ai cittadini un bene pubblico che garantisce servizi e tariffe calmierate. Negli ultimi mesi hanno messo la guida di Aimag in mano ad Hera nominando dirigenti di quest’ultima nei CdA di Aimag e di Sinergas, siglando un contratto con Hera come fornitore principale di gas per Sinergas e, da ultimo, nominando direttore generale di Aimag un dirigente di Hera. Tutto questo senza ottenere niente in cambio da Hera che, anzi, come tutte le società quotate in borsa, non risponde agli interessi del nostro territorio ma solo a quelli dei suoi azionisti. Votare centro destra e cambiare guida della città è l’unico modo per impedire tutto questo. Il silenzio di Righi su questo la dice lunga".

Tre priorità per Carpi?

"Sicurezza, viabilità e sport. Sicurezza: per troppo tempo la sinistra ha detto che il problema non esisteva e che la microcriminalità era sotto controllo. Ci troviamo una città preda di risse, accoltellamenti, furti e spaccio. In tema di viabilità, le scelte fintamente ecologiste di chi amministra si scontrano con un approccio che deve essere pragmatico: non si tingono di rosso le carreggiate pensando che siano rivoluzioni green. Ci vuole più manutenzione sulle strade e la creazione di vere piste ciclabili per fornire un’alternativa all’auto. Infine, non è ammissibile che una città con oltre 70mila abitanti non abbia le strutture adeguate a ospitare le società sportive. Serve un palazzetto dello sport e la programmazione della manutenzione sulle strutture esistenti".

Cosa emerge dagli incontri coi cittadini?

"C’è bisogno di ascolto e di comprensione delle criticità e dei problemi della città e il desiderio profondo di cambiare passo. Per dare una svolta positiva è necessario cambiare guida della città".

Centro storico: come lo vorreste? Ztl sì o no?

"Per noi il ‘centro è al centro’: lo è nel programma elettorale e lo sarà se amministreremo la città. Il rilancio deve partire dalla consapevolezza che il successo del centro passa per commercianti ed esercenti che hanno creato valore per la città. Nuovi parcheggi alle porte del centro, programmazione di eventi di qualità costante e non sporadica, arredo urbano e decoro, regole uguali per tutti. Per questo la prima ordinanza da sindaco sarà chiudere i market etnici alle 20. Dobbiamo favorire nuove aperture anche tramite la calmierazione dei canoni d’affitto e semplificando la burocrazia per chi vuole fare iniziative. Tutto questo deve avvenire prima di qualsiasi valutazione sull’estensione della Ztl che è una misura oggi assolutamente inutile e dannosa per chi vive, frequenta e lavora in centro".

Alleanza Righi-Morelli: la spaventa?

"Vedere come dopo dossier, processi e ingiurie l’uno contro l’altro, l’ex vicesindaco del Pd e il sindaco uscente di cui l’attuale candidato Righi è espressione si mettano insieme per paura di perdere le elezioni mi fa pensare a un compromesso al ribasso. Con quale credibilità pensano di poter governare insieme? La nostra coalizione è compatta e sta lavorando per dare a Carpi le risposte che merita".

Maria Silvia Cabri