Al circolo con la pistola scacciacani "Ha colpito il volontario con l’arma"

Paura l’altra sera all’Arci di Ravarino, un 38enne si presenta armato e allarma i ragazzi presenti. Il presidente: "Il barista l’ha affrontato con coraggio ed è stato atterrato con una botta alla testa".

Al circolo con la pistola scacciacani  "Ha colpito il volontario con l’arma"

Al circolo con la pistola scacciacani "Ha colpito il volontario con l’arma"

Ha affrontato un uomo armato di pistola per difendere i ragazzi che si erano riuniti fuori dal circolo Arci di Ravarino e che avevano segnalato la presenza di una persona che impugnava una pistola. Poteva andare peggio, sabato sera, al volontario 41enne che è stato colpito alla testa col calcio dell’arma - poi rivelatasi essere una scacciacani senza tappo rosso - stramazzando al suolo.

"Ha avuto coraggio, ma non si poteva aspettare, fuori c’erano tanti ragazzi e non si poteva non intervenire sapendo che lì vicino c’era una persona armata. Lui non ci ha pensato due volte...", racconta il presidente del circolo Arci di Ravarino, Luciano Salvi.

Erano le 22.30 di sabato sera in via Maestra, fuori dal bar del circolo c’era un gruppo di ragazzi che a un certo punto si allarma: nel vialetto verso il parcheggio c’è un uomo col cane in canottiera che impugna una pistola. La scena all’inizio non è chiarissima, è in disparte e gli alberi fanno da scudo alla luce del lampione. I giovani però alla fine ne sono certi, quell’uomo ha un’arma e vanno subito a riferirlo ai gestori che si trovano all’interno del locale e chiamano i carabinieri; ma intanto il barista 41enne decide di intervenire subito prima che il sospetto possa avvicinarsi al bar.

"E’ andato a chiedergli che cosa ci faceva lì e quell’uomo all’improvviso lo ha colpito sotto l’orecchio sinistro con il calcio della pistola, facendolo svenire. Poi è scappato – racconta ancora Salvi – Abbiamo chiamato il 118, i carabinieri sono arrivati e hanno raccolto le testimonianze dei presenti. Dalla descrizione che ho sentito, non ho mai visto quella persona al bar ma alla fine i carabinieri lo hanno identificato grazie alle descrizioni fornite dai ragazzi che sono stati bravissimi. L’importante è che il volontario stia bene, che tutti stiano bene".

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Modena sono andati quindi alla ricerca del sospettato, trovandolo a casa sua a Ravarino.

Si tratta di un 38enne straniero dell’est Europa: era ubriaco. Nell’abitazione è stata rinvenuta la pistola scacciacani, oltre ad alcune dosi di cocaina e hashish. Il 38enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per porto abusivo di armi e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 41enne ferito, che ha riportato anche escoriazioni a un braccio per la caduta, potrebbe denunciarlo anche per l’aggressione subita.

val. b.