Denunciato per rapina, viene arrestato per le armi in casa

Un albanese di 44 anni, aveva anche della droga

L’arresto è stato fatto dalla polizia

L’arresto è stato fatto dalla polizia

Modena, 14 luglio - Gli uomini della squadra mobile e della squadra volante della polizia hanno arrestato un albanese di 44 anni, per detenzione di arma clandestina e munizioni.

Nella notte tra giovedì e venerdì, un tunisino di 48enne si è presentato in questura denunciando di essere stato vittima di una rapina da parte di un uomo nei confronti del quale era debitore di 800 euro.

In particolare, mentre entrambi si trovano a bordo dell’auto di una sua amica - una Smart grigio scuro - dopo avergli puntato una pistola alla gola, intimandogli di consegnargli i mille euro altrimenti lo avrebbe ‘ammazzato’, lo aveva obbligato, sempre dietro minaccia di morte, a scendere dal veicolo per poi allontanarsi con l’auto, facendo perdere le sue tracce.

Immediatamente la squadra mobile ha avviato serrate indagini per risalire all’identità del rapinatore al fine di riuscire a rintracciarlo. Cosa che è avvenuta nel primo pomeriggio di ieri, quando gli agenti della mobile, insieme ai colleghi delle volanti, lo hanno bloccato mentre usciva dall’abitazione della compagna, a Modena.

A seguito di una perquisizione sono stati trovati tre telefoni cellulari, la somma di 370 euro in contanti ed un mazzo di chiavi. Al posto della batteria in uno dei cellulari, l’albanese occultava 6 involucri in cellophane contenenti cocaina per un peso complessivo di 2,80 grammi.

La perquisizione è stata estesa all’abitazione e alle sue pertinenze. Proprio all’interno del garage, nascosta dietro alcune scatole di piastrelle, è stata trovata una borsa grigia contenente una pistola semiautomatica con il cane armato ed il caricatore inserito, oltre a 6 cartucce di varie dimensioni e calibro. Da successive verifiche, la pistola, di presumibile fabbricazione orientale, è risultata clandestina in quanto non censita in alcuna banca dati. L’autovettura, oggetto della rapina, si trovava invece parcheggiata nelle immediate vicinanze dell’abitazione.

Il 44enne albanese, clandestino sul territorio nazionale, ha numerosi precedenti penali e di polizia per rapina, sequestro di persona, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, furto, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, rissa e falsità materiale.

Nel febbraio scorso era stato accompagnato coattivamente alla frontiera da personale della questura in esecuzione di una sentenza di condanna emessa Giudice di Pace di Modena. L’albanese è stato anche denunciato in stato di libertà per i reati di rapina, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e immigrazione clandestina. Al termine degli accertamenti di rito, lo straniero è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale, come disposto dal Magistrato di turno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.