Modena, mix di alcolici. Diciasettenne grave in ospedale

La studentessa si è sentita male all’uscita da un locale e gli amici hanno allertato il 118

Alcol

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Modena, 15 settembre 2018 - Una serata trascorsa con gli amici; i balli in pista, le canzoni anni 60, quelle che fanno ridere e sognare. E poi i ragazzi, quelli che fanno girare la testa e magari la timidezza che frena la voglia di avvicinarsi e conoscere. Così si cerca lo sballo, quello che libera la mente, quello che fa sentire invincibili. Un bicchiere e poi ancora un altro; prima il vino e poi i cocktail e magari lo spritz per aperitivo. E’ a causa di un mix quasi mortale che una studentessa di 17 anni, giovedì sera, è finita all’ospedale. A due passi dal coma etilico, dove non è precipitata solo grazie all’imminente arrivo delle ambulanze. Le condizioni della ragazza sono definite serie ma stabili dai sanitari del Policlinico dove la studentessa resta ricoverata in osservazione. E’ fuori pericolo ora e, sicuramente, prima di ingerire alcolici in modo smodato ci penserà seriamente, la prossima volta.

Un fenomeno, quello del binge drinking, che spaventa tanto anche in città perchè, purtroppo, i numeri sono in aumento.

E magari, quando si è così giovani, si fatica a rendersi conto dei propri limiti e dei rischi a cui si va incontro superandoli.

Non era sola la 17enne l’altra sera e fortunatamente gli amici hanno capito subito che la situazione stava degenerando; per questo hanno chiesto aiuto.

L’episodio si è verificato appunto giovedì notte. La giovane, terminata la cena dove già qualche brindisi se l’era concesso si è recata col gruppo di amici in un noto locale situato in zona Monte Kosica. La serata è trascorsa in fretta: i balli a braccetto con le amiche, le risate, quelle da avvertire quasi male alla pancia ma, soprattutto, il tavolo dove gli amici maggiorenni a turno facevano portare fiumi di alcolici. Un bicchiere e poi ancora un altro fino a che la testa ha iniziato a girare. Un forte senso di nausea ha pervaso la studentessa che, intorno alle due del mattino, si è accasciata a terra.

Sul posto, in piazzale Monte Kosica, sono arrivate le ambulanze che hanno subito caricato la ragazza. Chiari i sintomi dell’abuso di alcol, subito trattati con le flebo durante il trasporto. La 17enne è stata quindi trasferita al Policlinico dove sono continuati i trattamenti, compresa la lavanda gastrica. A un passo dal coma etilico, a un passo dal non ritorno che solo grazie all’intervento degli amici - che si sono resi conto della gravità della situazione - e della prontezza dei medici non è stato raggiunto dalla ragazza, ora in osservazione, appunto, nel nosocomio accanto ai genitori subito accorsi al suo capezzale.

Lo sballo in cambio della vita? E’ su questo che da anni gli esperti e la polizia invitano a riflettere i giovani, con incontri a cadenza mensile nelle scuole. Per mettere in guardia gli studenti da quegli abusi che, in una sola notte o a distanza di tempo, alla fine, ti regalano enfasi e potere per prendersi in cambio la tua vita. Secondo i recenti dati Ausl oltre un giovane maschio tra i 18 e i 24 anni in provincia è dedito alle abbuffate alcoliche e un quindicenne su tre ha provato la prima sbornia. I dati del sistema di sorveglianza PASSI dimostrano come in provincia il 72% delle persone con 18-69 anni consumi alcol, anche occasionalmente, e il 23% ne abusi tanto da mettere a serio rischio la propria salute.