Alessandro, altro avvistamento Lettera anonima evoca riti satanici

L’avvocato: "Non è un gioco, segnalate solo per aiutare": 21enne ’notato’ in Abruzzo

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Come spesso accade in queste storie, anche sul caso Venturelli piomba l’immancabile lettera anonima che evoca riti satanici. A riferirlo è l’avvocato Barbara Iannuccelli, legale della famiglia del 21enne scomparso. La missiva è arrivata per raccomandata ai genitori: contiene il testo e in allegato alcuni articoli che fanno riferimento all’apertura del fascicolo per sequestro di persona. La lettera riferisce di festini satanici e a luci rosse in un palazzo nei pressi del cimitero di san Prospero a Sassuolo. Il caso è al vaglio degli inquirenti, ma al momento la raccomandata non viene considerata attendibile. "Ben vengano le segnalazioni – sottolinea l’avvocato –, ci rendiamo conto però che questa esposizione possa alimentare le fantasie di soggetti psicologicamente fragili. La famiglia chiede solo di segnalare per aiutare, non è un gioco. Ricevere queste segnalazioni palesemente false denota la voglia di prendersi gioco di una famiglia che soffre". E a proposito di segnalazioni, una arriva dall’Aquila, in Abruzzo, dove una signora ha scritto alla trasmissione ’Quarto grado’ dicendo che il figlio aveva visto nei giorni scorsi in una strada un ragazzo molto somigliante al 21enne. In zona ci sono telecamere di sorveglianza di negozi dalle quale si evince che alle 11.20 è passata una persona che ricorderebbe Alessandro. Altri hanno confermato alla trasmissione di aver visto il giovane. L’immagine è stata acquisita dalla polizia dell’Aquila.

g.a.