All’incontro di Rubiera è il sindaco Muzzarelli il grande assente

Non ha nascosto il malcontento sul progetto mai presentato ai Comuni

Tanti i presenti ieri alla Corte ospitale di Rubiera, ma anche chi non c’era non è passato inosservato. Tra le assenze ’rumorose’, primo fra tutti il Comune di Modena, in particolare il sindaco Gian Carlo Muzzarelli che del resto aveva più volte ribadito anche pubblicamente di non aver gradito che il progetto esecutivo non sia mai stato presentato ai Comuni prima dell’illustrazione ufficiale. Assente anche il sindaco di Formigine (nel territorio di Colombarone saranno realizzati due sottopassi), mentre era presente il sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani.

Proprio di Modena ha parlato l’assessore regionale Raffaele Donini (era prevista la presenza di Stefano Bonaccini ma è dovuto andare a Roma per la conferenza Stato-Regioni) spiegando che in questi quattro anni la Regione si farà interprete presso il governo delle richieste di modifica al progetto, in particolare sulla eliminazione dei due caselli nel tratto modenese («una questione di pari opportunità con Rubiera», ha detto Donini), e la correzione del tracciato a Marzaglia per lasciare uno spazio adeguato alla logistica della zona. «In questi 1281 giorni si metteranno in campo possibili soluzioni». Quanto alle critiche su un piano di opere pubbliche sbilanciato verso la gomma a discapito del ferro, l’assessore ha puntualizzato che su 12 miliardi di euro di investimenti in questi anni (a fronte di un fabbisogno che prima del primo mandato era di 24 miliardi) il 50 per cento hanno riguardato le infrastrutture stradali e il 50 per cento la ferrovia.

g.a.