Alle urne oltre 140mila modenesi Previsti più elettori per il senato

Cade il limite dei 25 anni, ecco perché nel capoluogo saranno 10mila in più rispetto alle ultime votazioni. I delegati delle liste hanno tempo fino al 22 settembre per designare i propri rappresentanti

Migration

I modenesi chiamati alle urne il 25 settembre (si vota dalle 7 alle 23) sono complessivamente oltre 140mila e sono 6.648 i votanti per corrispondenza dall’estero (3.537 maschi e 3.111 femmine). Gli elettori chiamati a votare nelle 190 sezioni elettorali della città, quindi, sono 133.812 (64.108 maschi, 69.704 femmine). Tra di loro sono 408 i neo 18enni (216 maschi e 192 femmine) e, per la prima volta, non ci sarà distinzione del numero di elettori tra le camere in quanto non è più necessario aver compiuto i 25 anni per votare per il Senato e ciò significa, nel capoluogo, circa 10 mila elettori in più rispetto al passato per l’assemblea di Palazzo Madama. Tutti gli elettori sono invitati ad accertarsi di essere in possesso della tessera elettorale e che abbia ancora spazi disponibili per la timbratura. È necessario presentarsi al proprio seggio, infatti, con la tessera elettorale, indispensabile per esercitare il diritto di voto, e un documento di identità o riconoscimento.

I delegati delle liste dei candidati nei collegi plurinominali hanno tempo fino a giovedì 22 settembre per designare i propri rappresentanti di lista, cioè le persone incaricate di assistere alle operazioni di voto e di scrutinio per conto dei partiti.

Ogni lista per designare due rappresentanti presso ogni seggio, uno effettivo e uno supplente i quali non possono essere presenti contemporaneamente nello stesso seggio.

I rappresentanti di lista devono essere iscritti nelle liste elettorali di un Comune della stessa circoscrizione Regione Emilia-Romagna per l’elezione della Camera o della stessa circoscrizione regionale per l’elezione del Senato di ubicazione del seggio. La designazione del rappresentante di lista deve indicare se riguarda l’elezione del Senato o della Camera e deve essere fatta per iscritto, in carta libera, con firma autenticata e deve essere presentata alla Segreteria generale di piazza Grande (ufficio protocollo).