Infuriato Alberto Giuliani, molto più zen capitan Luciano De Cecco in un post partita, quello con Milano, che ha retrocesso Modena all’ottavo posto, condannandola a un quarto di finale di Coppa Italia a Perugia lunedì 30 dicembre. "Sarebbe stato peggio non qualificarsi, invece avremo un’opportunità" il commento del fuoriclasse argentino, che poi analizza i frangenti del match con l’Allianz: "Siamo stati assenti dal campo per due set, senza lottare, con dei giocatori che purtroppo non sono riusciti a dare il loro meglio anche perché Milano ha messo da subito pressione nella fase di battuta e in quella di muro-difesa. I nostri compagni sono stati limitati. Poi nel terzo set abbiamo avuto una bella reazione, così anche nel quarto, ma sono stati bravi Reggers e Kaziyski a chiuderla coi loro turni in battuta importanti, cui non siamo riusciti a rispondere".
Sulla questione schiacciatori De Cecco parla di problema nell’approccio caratteriale: "Quello degli schiacciatori è un problema della squadra, non mio o della mia gestione. Ci dispiace per loro perché stanno lavorando bene in settimana, fanno belle cose. A volte in partita tutti insieme non riusciamo a dare il meglio: è un problema di approccio caratteriale, tutti quanti dobbiamo stare qui e avere pazienza perché quando tutti ‘arriveranno’ sarà una bella spinta per la squadra". Infine De Cecco analizza la classifica e il deludente ottavo posto di fine girone d’andata, anche se il regista non vede tutto nero: "Non credo siano numeri insufficienti, quelli di oggi per Modena. Abbiamo la squadra che abbiamo, meritiamo di essere ottavi e sicuramente abbiamo sbagliato diverse partite ma anche perso partite immeritatamente. Dobbiamo accettare la nostra posizione e partire da qui, consapevoli che comunque ci siamo creati l’opportunità di giocare la Coppa Italia, sarebbe molto peggio essere fuori. Poi per Modena, per la sua storia, per il blasone che ha questa società dobbiamo lavorare molto di più e cercare di risalire".
a. t.