Anziani e disabili dimenticati: "I fondi a disposizione crescono. Ma i servizi restano insufficienti"

Il candidato di Modena volta pagina Tonelli davanti alla Cra Gorrieri appena inaugurata "Restano in attesa 300 anziani. È ora di tornare alla gestione diretta da parte del Comune" .

Anziani e disabili dimenticati: "I fondi a disposizione crescono. Ma i servizi restano insufficienti"

Anziani e disabili dimenticati: "I fondi a disposizione crescono. Ma i servizi restano insufficienti"

"Anziani non autosufficienti e disabili devono diventare un priorità per la città". Il candidato sindaco di Modena volta pagina, Unione popolare e Possibile Claudio Tonelli ieri era davanti alla Cra Gorrieri, inaugurata la settimana scorsa, per rilevare una "contraddizione": le risorse pubbliche "sono aumentate del 10,6 per cento in due anni, ma come mai non lo si vede dai servizi offerti?". Con questa struttura "non è aumentato di un solo posto pubblico la disponibilità per anziani nelle Case Residenze, sostituisce semplicemente i 70 posti che saranno chiusi a breve alla Ramazzini. E questo nonostante sei anni fa il sindaco Muzzarelli avesse promesso quattro nuove Cra con oltre 230 posti". E a quanto pare su questo la linea del candidato Massimo Mezzetti, "a giudicare dal programma", non si discosta di molto: evita qualsiasi impegno e parla genericamente di ‘una città più vicina, più giusta, più attenta...per rispondere ai bisogni legati alla non autosufficienza, implementando la rete dei servizi domiciliari integrati, semiresidenziali e residenziali’. Tutto vago, tutto con i verbi declinati all’infinito. Eppure in città oltre 300 anziani sono in lista d’attesa per le Cra".

D’accordo ma dove trovare le risorse per fronteggiare questi numeri? "Il punto è proprio questo – ribatte Tonelli – se non ci fossero le risorse capiremmo. Ma non è così. Da una nostra ricerca risulta che, dal 2021 al 2023, i finanziamenti dati all’ASL di Modena per CRA, centri diurni anziani, assegni di cura, assistenza domiciliare sociosanitaria e per i disabili sono cresciuti da 76,5 a 84,6 milioni, +10,6%". Non solo. "Nel 2021 non erano stati investiti in servizi ben 6 milioni delle risorse ricevute negli anni precedenti. Perché i servizi non sembrano essere stati incrementati?".

Manuela Tonini, candidata nella lista della coalizione civica di sinistra, interviene invece sulla questione emersa nei mesi scorsi sulla qualità dei pasti: "Sarebbe opportuno pensare a una cucina interna: basta con i cibi industriali o con i pasti standardizzati che arrivavano come abbiamo visto in molti casi crudi, scotti o immangiabili". Mentre sulla gestione, Tonelli ritiene sia arrivato il momento di riprendere "il controllo del sistema integrato dell’assistenza alla non autosufficienza attraverso una maggiore partecipazione del Comune alla gestione della strutture residenziali: non si può essere protagonisti del sistema se non si è parte di esso. Il nostro impegno è di arrivare alla gestione diretta di cinque strutture ora gestite in convenzione in cinque anni incrementando i posti disponibili. Smettiamola di scaricare le responsabilità sul privato".