
Uno dei tanti carri allegorici delle scorse edizioni del Carnevale dei Bambini a Finale Emilia
È già tempo di carnevale, e Finale ‘apre le danze’ con i tre appuntamenti del "Carnevale dei bambini" che è arrivato alla sua 47ª edizione: le tre sfilate di carri allegorici sono in programma domenica prossima 9 febbraio, poi ancora il 16 e il 23 febbraio, sempre dalle ore 14.30. "Quasi mezzo secolo di questa festa – dicono gli infaticabili volontari del comitato organizzatore – e per noi è sempre bellissimo poter dedicare queste giornate soprattutto ai bambini che possono sfoggiare i loro costumi multicolori sui carri e sul trenino". Già, perché il carnevale di Finale mantiene sempre la sua ‘impronta’ genuina, allegra e profumata di spensieratezza. Da mesi i volontari lavorano nei capannoni per realizzare i grandi carri che sfileranno per le vie del centro. Poiché il cantiere di piazza Garibaldi non è ancora concluso, anche quest’anno il percorso ricalcherà quello della scorsa edizione, con la partenza e l’arrivo ai Giardini De Gasperi: i carri si muoveranno lungo via Agnini, via Nazario Sauro, largo Cavallotti, via Marconi e via Dante.
Bizzarri e divertenti anche i soggetti e i titoli dei carri allestiti dai vari gruppi. "Che rana!" è il carro a cura del Comitato carnevale, "N’àltar cantier" (e ogni riferimento forse non è casuale) quello de I Nuovi Giovani, "Il ritorno di Cocco Bill" è la creazione di One Pièce, "Tutti i migliori sono matti" è la realizzazione di Carten & Collen, "Arrivano i messicani nella Bassa" è la sorpresa de Il Millennio, mentre il gruppo An al so brisa proporrà "Burèla e il regno di Gà Hoole, la leggenda dei guardiani", e non mancherà il trenino "Vieni su e diamoci del tu". Il carnevale di quest’anno sarà idealmente dedicato anche al ricordo di Renzo Silvestri, scomparso nelle scorse settimane, che per 30 anni ha interpretato il Cavalier Burèla, maschera tipica finalese.
Il Carnevale dei Bambini (con il patrocinio del Comune) non ha biglietto d’ingresso ma si affida alle offerte libere: la manifestazione si fonda proprio sui contributi volontari anche delle aziende locali, sempre generose nel sostenere l’iniziativa e permettere il ricco gettito di giocattoli, coriandoli e dolciumi. "Tutti sono i benvenuti, particolarmente i bimbi – dicono gli organizzatori –. Regalare loro un sorriso per noi è la gioia più grande".
s. m.