‘Arti Vive’ apre all’insegna di Carver

Soliera, domani sera ‘Ad esempio questo cielo’, alle 21.15, vede in scena Dimitri e Noseda, diretti da Canessa

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Si apre domani sera con la prima nazionale di ‘Ad esempio questo cielo’, il nuovo spettacolo della compagnia Dimitri Canessa ispirato all’universo poetico dello scrittore americano Raymond Carver, ‘Arti Vive Habitat,’ la stagione diretta da Stefano Cenci per la Fondazione Campori e il Comune di Soliera.

Sono dieci gli spettacoli di teatro contemporaneo, sei quelli specificamente dedicati ai ragazzi e alle scuole, quattro i workshop intensivi: in tal modo Soliera si conferma polo teatrale con una sua personale identità, con un’offerta che non di rado richiama spettatori anche da fuori provincia (Mantova, Bologna, Reggio Emilia), proponendo il miglior teatro delle compagnie indipendenti. Il cartellone del Nuovo Cinema Teatro Italia, la sala di via Garibaldi 80, mette insieme maestri di fama internazionale come l’argentino César Brie e il clown ferrarese Paolo Nani, accanto a compagnie di culto come Babilonia Teatri e Sacchi di Sabbia, comprendendo le ultime produzioni della folta schiera di attoriautori dei Pensieri Acrobati. Lo spettacolo di domani sera (appuntamento alle 21.15) vede in scena Federico Dimitri e Andrea Noce Noseda, diretti da Elisa Canessa.

La stagione continua poi il 4 dicembre con ‘La lettera’, storico spettacolo che Paolo Nani ha rappresentato ai quattro angoli del mondo, per oltre 1.500 repliche. Una prova da maestro. Il 12 dicembre sul palco saliranno i Pensieri Acrobati per ‘The Ganzo Party’, un affresco in stile surreale e grottesco della società di oggi, tra situazioni esilaranti e numeri musicali, per la regia di Stefano Cenci e Chiara Davolio e i movimenti di scena di Elisabetta Di Terlizzi.

Il 2020 teatrale si aprirà il 16 gennaio con ‘Il caldo abbraccio del male’, riscrittura collettiva del Macbeth shakespeariano a cura dello storico gruppo dei Pensieri Acrobati, mentre il 31 gennaio la Compagnia CarulloMinasi proporrà ‘De Revolutionibus. Sulla miseria del genere umano’, per una raffinata partitura di gesti e parole con i personaggi delle Operette Morali di Giacomo Leopardi. Sarà quindi la volta di ‘Quella mostruosa amorevole creatura’ di Città Sommerse Teatro, per la regia di Stefano Cenci, in prima nazionale il 13 febbraio, e di ‘Dialoghi degli dei’ di Massimiliano Civica e dei Sacchi di Sabbia (27 febbraio). Il 12 marzo tornano a Soliera i veneti Babilonia Teatri, di recente insigniti del leone d’Argento della Biennale Teatro di Venezia, con il corrosivo ‘Calcinculo’, mentre César Brie propone venerdì 20 marzo il potente monologo di una falso contrabbassista nel suo ‘120 kg di jazz’. Si chiude il 9 aprile con ‘L’effetto crisalide’ dei Pensieri Acrobati. Tra i laboratori intensivi, si segnalano quelli con la compagnia DimitriCanessa dal 15 al 17 novembre, con CarulloMinasi (1-2 febbraio 2020), con César Brie (21-22 marzo) e la novità assoluta di un workshop di doppiaggio, condotto da Massimo Alì (3-5 aprile). Per info e iscrizioni: laboratori@stefanocenci.org.

Quanto alla stagione di Arti Vive Young, prenderà avvio il 29 gennaio 2020 con ‘I ragazzi di Villa Emma’ dei Pensieri Acrobati, uno spettacolo tratto dal romanzo dello scrittore modenese Giuseppe Pederiali e rivolto alle scuole medie, per proseguire con ‘Rusco devolution’ di Noveteatro, ‘Mare in scatola’ di Artentato Teatro, ‘C’era 1 2 3 4 volte’ di Città Sommerse Teatro, ‘La Costituzione siamo noi’ dei Flexus e ‘Fiabe animate’ di Chiara Ticini. Un programma davvero variegato, dunque, dove c’è solo l’imbarazzo della scelta.