REDAZIONE MODENA

Atelier, laboratori e grande parco Svelata l’elementare bilingue

Formigine, la scuola Toddlers è stata realizzata grazie agli sponsor Florim e Siti B&T

Una scuola inserita in un’area verde di 6mila metri quadri, costruita completamente in legno con un uso limitato del cemento e classificata come ‘produttore d’energia’ perché riduce al minimo i consumi, grazie a un sistema complesso di gestione delle acque piovane e dei pannelli fotovoltaici. Sul fronte didattico, bilinguismo italiano e inglese, contenuti pensati per le singole esigenze dell’alunno e metodi di insegnamento innovativi attraverso piccoli gruppi. E’ stata svelata ieri in via Landucci a Casinalbo la Toddlers bilingual primary school, la scuola primaria privata riconosciuta dallo Stato che attualmente ospita due classi di prima e una ‘classe ponte’, in tutto 38 alunni. Per la realizzazione del complesso è stato fondamentale l’apporto di sponsor del territorio: la Florim e Siti B&T groups rappresentati ieri rispettivamente dal presidente Claudio Lucchese e dall’amministratore delegato Fabio Tarozzi. In tutto l’operazione è costata due milioni di euro tra spese private e partnership, l’amministrazione comunale dal canto suo ha garantito terreno e opere di urbanizzazione. "Un progetto fatto insieme ai privati presenti sul territorio – ha sottolineato il sindaco Maria Costi – ha un valore maggiore di un progetto fatto solo dall’amministrazione".

Orgogliosa la direttrice amministrativa Alessandra Niemann: "La nostra scuola si aggiunge all’offerta formativa del territorio e apre le porte alla comunità con tanti servizi integrativi importanti per la crescita scolastica dei bambini". A spiegare com’è strutturata è stato l’architetto Michele Zini, socio di Zpz: "L’idea è non più una scuola fatta di stanze e corridoi, ma un territorio dell’apprendimento dove gli atelier e i laboratori sono punti attrattori. I bambini si muovono agevolmente tra gli ambienti. La piazza con giardino centrale è il baricentro che scandisce l’uso degli spazi, tra la cucina e la zona corsi". Fondamentale anche l’impiego di luci e colori che "mirano a fornire ai bambini un ambiente polisensoriale". I quattro padiglioni con tetto a due falde consentono attività all’aperto "e permettono la futura espansione verso ovest, nella scuola media". Sul piano didattico come si diceva il programma è ovviamente quello ministeriale italiano, ma il metodo è diverso dagli approcci tradizionali.

"Storicamente – sottolinea la direttrice didattica Monica Frasca – gli studenti si sono sempre adattati al materiale proposto dall’insegnante. Toddlers propone l’esatto contrario: sono gli insegnanti che adeguano il materiale alle loro reali esigenze, formulato su ogni singolo alunno, con la possibilità di muoversi nei laboratori attrezzati specifici per ogni materia". Le ore di insegnamento "sono bilanciate, per il 50 per cento in inglese per l’altra metà in italiano".

Gianpaolo Annese