"In rete ci sono gli squali e gli utenti che cercano investimenti facili sono i ‘pesciolini’; mai fidarsi delle offerte troppo belle per essere vere perché non sono vere".
Così Michele Colajanni, professore associato di ingegneria informatica di Unimore in merito al tema dei tantissimi cittadini truffati dopo essere stati ‘agganciati’ sulla rete da venditori di sogni in criptovalute.
"Il tema è sempre quello delle truffe legate a due tipi di agganci: soldi e amore. Le vere offerte per queste cose non arrivano da Facebook, instagram o canali social. Non dimentichiamoci però che dietro una truffa monetaria c’è sempre l’interesse da parte del truffato a fare tanti soldi in poco tempo. Ma le offerte troppo belle per essere vere non sono vere".
In questi mesi però tantissimi modenesi sono caduti in trappola dopo essersi messi nelle mani di coloro che si presentavano come migliori broker per fare trading online
"E’ un tema noto da tempo: I mezzi cambiano ma gli obiettivi sono sempre quelli Il problema è che con le criptovalute i problemi si sono amplificati poiche in questo caso non c’è un intermediario che garantisce e le operazioni non si possono annullare. Inoltre pur denunciando i truffatori non sono rintracciabili essendo anonimi e le piattaforme sono legate a conti esteri"
Come fanno ad agganciare le vittime?
"Proponendo appunto investimenti troppi belli per essere veri. Questi truffatori usano gli spam oppure individuano Gli utenti della rete che si sono informati su questi investimenti. Anche se, tipicamente, mandano offerte nel mucchio e attendono che qualcuno ‘abbocchi’".
Eppure ci sono tanti siti che propongono investimenti in bitcoin: sono tutte truffe ?
"È una materia molto complessa e io non userei mai app o web per investire i miei soldi. L’investimento in criptovalute è volatile: Il bitcoin è per chi ama il rischio ma non mi fiderei mai di nessuna piattaforma. Se proprio si intende ‘rischiare’ è bene rivolgersi a banche o istituzioni finanziarie. Ricordate che tutto ciò che corre online è da evitare Perché i truffatori vivono della ricerca di vittime che a loro volta cercano guadagni facili".
Chi sono solitamente i cyber criminali?
"Non sai mai chi c’è dall’altra parte ma tipicamente sono gruppi di stranieri o batterie internazionali che si mettono in rete. Ci sono squali dall’altra parte e l’investitore è il pesciolino".
Valentina Reggiani