Autobus, la rivoluzione digitale. Anche sui mezzi extraurbani si paga con carte e smartphone

Dal 22 aprile saranno attivi i nuovi validatori elettronici. Per l’utenza non ci saranno costi aggiuntivi. Il presidente Seta, Alberto Cirelli: "Innovazione tecnologica, flessibilità di utilizzo e sicurezza".

Autobus, la rivoluzione digitale. Anche sui mezzi extraurbani  si paga con carte e smartphone

Autobus, la rivoluzione digitale. Anche sui mezzi extraurbani si paga con carte e smartphone

Devi prendere la corriera da Maranello per Pavullo, ma non hai fatto in tempo a comprare il biglietto e non vuoi pagare il sovrapprezzo all’autista?

Nessun problema: da lunedì prossimo 22 aprile su tutti i 470 mezzi extraurbani di Seta si può pagare la corsa a bordo con bancomat o carta di credito (anche smaterializzata su smartphone o smartwatch), senza costi aggiuntivi e registrazione preventiva. Parte, infatti, sulle linee fuori città la modalità di pagamento ’contactless’ che Seta ha introdotto il 1° ottobre 2021 sui mezzi urbani.

"L’anno scorso gli utenti hanno pagato digitalmente la metà (850mila) dei biglietti venduti, con un aumento del 60% rispetto al 2022 – dichiara il presidente di Seta Alberto Cirelli – Con questo sistema rendiamo il trasporto pubblico locale sempre più attrattivo, nonostante i problemi, a partire dalla carenza di autisti".

Il pagamento contactless è semplice: basta accostare la card (o smartphone/smartwatch) al validatore Emv (Europay, Mastercard, Visa) e attendere che sul display appaia l’indicazione di avvenuto riconoscimento del titolo. A questo punto sul display compare una schermata e l’utente deve selezionare il numero di zone necessarie per giungere a destinazione.

Nel caso in cui non si conosca con esattezza la distanza zonale si può digitare il pulsante “Help”: nella casella di ricerca che appare si deve selezionare la località di destinazione e il sistema provvede automaticamente a calcolare l’importo da addebitare. Qualora si debba effettuare un cambio di mezzo basta avvicinare nuovamente la carta (fisica o virtuale) al validatore, ripetendo sul display la scelta zonale o la destinazione in formato testuale.

Il sistema accetta le carte di credito Visa e Mastercard e le carte di debito Maestro e VPay abilitate ai pagamenti contactless.

Il biglietto acquistato a bordo con questa modalità costa come quello comprato in biglietteria o nelle rivendite.

Per questa operazione Seta ha investito 400mila euro e si fa carico anche dei costi di transizione (0,70-0,80 euro per ogni biglietto venduto).

"È un segnale di fiducia nel futuro del trasporto pubblico locale, che dimostra di andare incontro ai territori più svantaggiati, come la montagna", sottolinea Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena e sindaco di Palagano.

"Ogni dotazione tecnologica che incentiva l’utilizzo del trasporto pubblico è un investimento a favore dell’utenza e dell’ambiente", aggiunge Stefano Reggianini, amministratore unico dell’Agenzia per la mobilità di Modena.

Infatti, i validatori digitali non rilasciano scontrino o titoli cartacei. In caso di verifica da parte del personale preposto è sufficiente indicare le ultime quattro cifre della carta bancaria utilizzata.

Silvio Cortesi