Lo scrittore modenese Francesco Baraldini è di nuovo nelle librerie con il suo ultimo romanzo. Il titolo è "L’isola meccanica - Romanzo fulcro-sincronico" (Artestampa Edizioni), ed è l’ultima opera di un’ormai lunga serie iniziata nel 1985 con "Il levriere ed altri racconti". La scorsa estate Baraldini aveva fornito un affresco irriverente delle piccolezza dell’umanità con "La villa sulla scogliera". Questa volta, l’autore ha voluto omaggiare l’indimenticato maestro dei fumetti Hugo Pratt, ambientando l’intreccio nella laguna veneziana. Si parte da quattro amici seduti sul molo che vedono arrivare un vaporetto carico di passeggeri. Da qui partono una serie di eventi a sorpresa, con il protagonista che, nel tentativo di ritrovare un’amica scomparsa, assiste involontariamente a un misterioso omicidio per poi ritrovarsi in una misteriosa isola deserta, sulla quale farà una serie di strani incontri imbattendosi in altri misteri e colpi di scena, in un racconto che metterà i protagonisti a confronto con i propri demoni.
CronacaAvventure e colpi di scena sull’isola deserta ma... meccanica