
Il bastone con cui è stata colpita, altri casi riconducibili a lui E’ molto alto e ha circa 25 anni
Modena, 19 luglio 2024 – Con la serenità di ogni giorno è uscita di casa dopo pranzo per andare a fare yoga. Certo non poteva prevedere e neppure lontanamente immaginare che, di lì a poco, si sarebbe trovata faccia a faccia con uno sconosciuto che, senza alcun motivo, prima ha iniziato a insultarla per poi prenderla a bastonate sulla testa. Tutto questo è accaduto in viale Monte Kosica, a pochi passi dal centro e dalla stazione dove, a quanto pare, da giorni si aggira un soggetto particolarmente violento che, di punto in bianco, aggredisce le persone di passaggio.
Alla donna, 57 anni, è andata bene: se l’è cavata, se così si può dire, con due punti di sutura sul capo e un grandissimo spavento ma, come afferma la vittima, vista la cattiveria manifestata dal soggetto in questione avrebbe potuto andarle molto peggio.
"Mercoledì, qualche minuto prima delle 14 stavo andando a fare yoga al tennis Modena, come faccio da tempo due volte a settimana – spiega la vittima, residente in zona –. Percorro quella strada ogni volta che vado a giocare a tennis; mercoledì era una giornata molto calda e non c’era nessuno in giro. Alla fine della rotatoria di Monte Kosica ho visto da lontano un ragazzo di colore, alto un metro e novanta che parlava da solo, ad alta voce – commenta ancora – . Girava con un bastone in mano e, all’improvviso, ha iniziato ad insultarmi, ad offendermi. Io gli ho chiesto se avesse bisogno di qualcosa e lui con il bastone ha cercato di colpirmi con violenza. Non so neppure io come ma sono riuscita ad evitare il colpo e il ragazzo – che avrà circa 25 anni – farneticando è andato nella direzione opposta alla mia, verso la stazione dei treni mentre io, dopo avergli scattato una foto alle spalle, mi sono diretta verso Monte Kosica. L’ho risentito sbraitare, mi sono girata e ho pensato: corro, mi mancano cento metri ma non ho fatto in tempo. Infatti lui, dalla distanza di circa un metro da me mi ha lanciato il bastone, che mi ha colpito alla testa. Ero davanti al ristorante, sarei entrata ma purtroppo a quell’ora era chiuso e ho pensato: dopo trent’anni che vivo in questa zona e mi è andata bene oggi tocca a me, mi ammazza".
La donna, infatti, con una ferita profonda alla testa è caduta a terra. Il taglio ha provocato una copiosa fuoriuscita di sangue. "Fortunatamente dopo avermi aggredito se ne è andato. Io mi sono accasciata a terra – spiega ancora – ma fortunatamente sono passate due persone che mi hanno soccorso e hanno chiamato il 118. Ho avuto paura, tanta". Sul posto mercoledì sono accorsi subito i sanitari del 118, che hanno trasportato la vittima in ospedale, dove è stata medicata e dimessa con sei giorni di prognosi. Contestualmente sono intervenuti sul posto i carabinieri, che si stanno ora occupando delle indagini per risalire al responsabile.
"E’ ben riconoscibile sinceramente: è alto un metro e novanta, indossava un jeans chiaro con una giacca a quadretti arancione e rossa, avrà avuto 25 anni – continua la vittima –. Certe persone vanno espatriate a meno che non lavorino o non si comportino bene.
Mentre ero al pronto soccorso è entrata un’altra persona che, a sua volta, è stata colpita dallo stesso soggetto. Quando c’è una partita del Modena ci sono centinaia di forze dell’ordine schierate ma nel resto dei giorni dove sono? Sono arrabbiatissima e mi dico: per fortuna è successo a me e non i miei figli".