Bergonzoni riaccende i Giardini

L’attore teatrale domani primo ospite della kermesse. Si parlerà di arte, vita, futuro e sicurezza. .

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Prende il via questo weekend la lunga estate dei Giardini Ducali di Modena. Ad aprire le danze, domani sera alle 21, sarà l’autore e attore teatrale Alessandro Bergonzoni, intervistato sul palco dei Giardini da Gabriele Romagnoli. "In questo periodo di controtendenza - spiegano gli organizzatori della serata -, dove al rallentamento dei ritmi estivi si sta sostituendo un’accelerazione come per una ripartenza dai problematici blocchi primaverili, due autori, entrambi bolognesi, legati da un rapporto di grande stima reciproca, incrociano le loro sensibilità per confrontarsi su temi che sollevano molte domande e difficili risposte". Arte, vita, sicurezza, protezione, futuro, salute, realtà: queste sono solo alcune delle questioni intorno alle quali i due cercheranno di tracciare una mappa di pensiero. Sarà uno scambio interessante, vista l’ecletticità dei protagonisti. A partire da Alessandro Bergonzoni (nato a Bologna nel 1958), conosciuto dai più per la sua carriera di artista, autore e attore teatrale. Dal 1982 ha scritto e interpretato una quindicina di spettacoli, con i quali ha vinto i principali premi teatrali italiani, imponendosi come uno degli autori più originali e amati del teatro contemporaneo. Al cinema ha partecipato a ‘Pinocchio’ di Roberto Benigni e a ‘Quijote’ di Mimmo Paladino. Ha collaborato con Rai Radio2 e Rai Radio3 e con le principali testate giornalistiche. Scrive per il Venerdì e Robinson di la Repubblica. Dal 2005 espone in gallerie e musei italiani la sua produzione artistica, creando anche performance site-specific. Ha debuttato come scrittore con ‘Le balene restino sedute’ (Palma D’Oro 1990 a Bordighera). Tra gli altri suoi libri, ricordiamo anche ‘Il grande fermo e i suoi piccoli andirivieni’, ‘Opplero – Storia di un salto’ (tutti Garzanti); ‘Silences – Il teatro di Alessandro Bergonzoni’ (Ubu libri, 1997), ‘Non ardo dal desiderio di diventare uomo finché posso essere anche donna bambino animale o cosa’ (Bompiani, 2005), ‘Bastasse grondare’ (Libri Scheiwiller, 2009). Nel 2013 è uscito per Garzanti ‘L’amorte’, il suo primo libro di poesia. Al percorso artistico unisce un interesse profondo per i temi legati al coma, alla detenzione e ai profughi tenendo incontri anche in ambiti ospedalieri e accademici. Quanto a Gabriele Romagnoli, anche lui è nato a Bologna nel 1960. Giornalista, ha pubblicato dodici libri, tra romanzi, raccolte di racconti e saggi. Il primo è ‘Navi in bottiglia’ (Mondadori, 1993); gli ultimi sono ‘Solo bagaglio a mano’, ‘Coraggio!’ e ‘Senza fine’ (Feltrinelli 2014, 2016, 2018). Il primo weekend ai Giardini d’Estate continua sabato sera, alle 21, con Marta Cuscunà e il suo ‘La semplicità ingannata’, mentre domenica (sempre alle 21) sarà la volta de ‘Il nemico siamo noi – Lezione di Storia in musica’ con Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli, accompagnati dagli interventi musicali di Carlo Mascili Migliorini. Il programma completo dell’estate è anche sul sito del Comune (www.comune.modena.itestate2020). Tutti gli appuntamenti dei Giardini d’Estate, lo ricordiamo, si svolgono in sicurezza e applicando le disposizioni dei decreti anti Covid – 19 (mascherine, distanziamento, disinfettanti) con l’assistenza sul posto del personale di sala e informazioni sul sito internet di Ert, che quest’anno cura la rassegna ai Giardini (www.modena.emiliaromagnateatro.com). L’ingresso allo spettacolo di domani sera è gratuito con posti contingentati e prenotazione obbligatoria via e-mail (biglietteria@emiliaromagnateatro.com) alla biglietteria del Teatro Storchi (giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 14, tel. 059 2136021) o, in caso di disponibilità, anche al botteghino ai Giardini Ducali (che apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo).