"Bidone di notte in mezzo alla via, mia figlia ha rischiato l’incidente"

Formigine, ennesima ’bravata’ in via Bassa a Magreta. Attivata la polizia locale

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L’ultima ‘bravata’, per non dire altro, è spostare, di notte, il bidone della spazzatura e piazzarlo in mezzo alla strada. Con il rischio che, quando magari c’è nebbia, qualcuno in macchina se ne accorga solo all’ultimo secondo e ci vada a sbattere contro. La segnalazione sui social è di Marica Vacondio, dopo che nei giorni scorsi la figlia alla guida in macchina si è ritrovata il cassonetto dell’indifferenziata al centro della carreggiata mentre guidava. La ragazza era a bordo assieme a un’amica, che poi ha rivolto un appello: "Da quest’estate ad oggi è già la quarta volta che purtroppo lungo la via Bassa di Magreta c’è il bidone dell’immondizia nel mezzo della strada, e sono già quattro volte che devono intervenire i carabinieri per rimetterlo al loro posto". Fa specie, prosegue, "che delle persone si divertano nel mettere a rischio la vita degli altri. Non è la prima volta che io, o persone della mia famiglia, rischiamo di fare un incidente. Chiunque conosca i responsabili provi a fermarli". C’è anche chi mette in guardia sul pericolo che possa trattarsi di un agguato: "Si sa di rapine eseguite in questo modo. Si costringe l’automobilista a scendere dall’auto per spostare il bidone e poi lo si aggredisce". Marica fa presente che via Bassa è una strada strettissima di campagna: "Lì di sera c’è buio pesto, c’è il rischio concreto di ammazzarsi se si travolgono quei bidoni, è come andare contro un muro. Mia figlia ha evitato di scendere e facendo una manovra sul bordo strada sterrato è riuscita ad aggirare l’ostacolo, col rischio di cadere nel fossato. Occorrerebbero delle telecamere". Tra l’altro Marica racconta che quest’estate si è trovata, stavolta in via Ponte Fossa, di fronte a un’altra scena inquietante: "La strada era sbarrata da zucche e cartelli stradali. Impedivano il passaggio. Queste cose fanno paura perché non sai appunto se sono bravate o è gente che prova a fermarti per poi rapinarti". La segnalazione è stata recepita dall’amministrazione, in particolare dal sindaco Maria Costi che ha "attivato la polizia municipale per controlli".

Gianpaolo Annese