Biomedicale tra volontariato aziendale e innovazioni

Biomedicale tra volontariato aziendale e innovazioni

Biomedicale tra volontariato aziendale e innovazioni

"Time to care": si sono riunite ieri, presso l’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola, le più importanti realtà della Biomedical Valley nostrana, con l’obiettivo di raccontare il proprio modo di prendersi cura del prossimo. Un’alternanza di diversi punti di vista, esperienze e vocazioni, tutte accomunate dall’obiettivo di salvaguardare e valorizzare la vita. Tante le aziende presenti, da Livanova a Fresenius, passando per Encaplast, Eurosets, Medtronic e Sidam: industrie operanti in ambiti diversi, alle volte concorrenti, ma desiderose di portare il proprio contributo circa i valori di un settore primario per il nostro territorio. A introdurre la rassegna di "spechees", Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, divenuto noto al grande pubblico nei mesi della pandemia per gli interventi sul Covid. "Occorre impegnarsi per difendere il Sistema Sanitario Nazionale", ha spronato, "dato che la volontà politica sembra latitare. In questi anni, si sono avvicendati governi di tutti i colori, ma il SSN è stato sottoposto a un processo di svuotamento e privatizzazioni". Dati alla mano, Cartabellotta ha illustrato come l’investimento pubblico nell’ambito sanitario sia molto al di sotto degli standard europei. "Siamo addirittura dietro la Repubblica Ceca". Spazio poi alle aziende, con un intervento di Jessica Ori, che ha raccontato le iniziative di volontariato aziendale di Medtronic. "Abbiamo contribuito a progetti con Anffas e l’oasi di San Matteo devolvendo quasi 2mila ore a queste attività. Non possiamo che esserne orgogliosi". Eurosets ha illustrato invece la ricerca e progettazione di dispositivi salvavita che aiutino il lavoro degli operatori sanitari. Presente il governatore Bonaccini, che ha sottolineato l’importanza economica e sociale del comparto. Oggi alle 15, stessa location, spazio al TEDx Mirandola.

Marcello Benassi