In merito al guasto che ha prodotto un blackout delle linee di trasmissione dati a Montese, perdurato un giorno e mezzo, preceduto da alcuni altri giorni di precaria connessione, Tim precisa "di non avere alcuna responsabilità sul disservizio "in quanto il problema è stato causato dal danneggiamento a un cavo in fibra ottica da parte di terzi ignoti. Dalle evidenze – precisa ancora Tim in merito a quello che sarebbe avvenuto – risulta che, con ogni probabilità, la causa è da ricondurre all’attività dei cacciatori in zona". L’azienda, nel sottolineare di essere quindi parte lesa nella vicenda, informa che "una squadra di tecnici ha tempestivamente riparato in data 2 febbraio – quindi mercoledì, ndr – il guasto al cavo, consentendo il ripristino di tutti i servizi telefonici". Lapam Confartigianato, con un proprio comunicato stampa aveva segnalato la situazione precaria montesina che stava mettendo in grande difficoltà imprese e cittadini, impossibilitati a causa del malfunzionamento della rete di poter usufruire del servizio di connessione, con tutti i disagi che logicamente ne sono conseguiti. "Siamo senza rete – diceva Confartigianato in meritoi alla situazione che era venuta a crearsi –, o con una linea che funziona a sbalzi, ormai da giorni e nelle ultime ore la situazione è peggiorata ulteriormente. Non abbiamo ancora ricevuto una risposta né da Telecom né da Open Fiber che, teoricamente, dovrebbe occuparsi della banda larga. La situazione sta diventando ingestibile e Montese non è irraggiungibile online". E a proposito della non ancora avvenuta attivazione della fibra, i danni economici per le attività economiche aumentano ogni giorno.
Walter Bellisi