
Il dolore delle amiche: "Pretendeva soldi per la droga. Lei voleva salvarlo". La vittima scrisse alla sorella: ’Se mi succede qualcosa, mi trovi a questo indirizzo’.
Se lo sentiva forse Daniela che qualcosa sarebbe successo ma lei quell’uomo che amava – ha confidato alle amiche più intime – voleva ‘salvarlo’. Salvarlo dalla droga, salvarlo da se stesso ma forse non aveva capito fino in fondo – se le ipotesi saranno confermate – che la persona che stava rischiando la propria vita standogli accanto era proprio lei. Una "tragedia annunciata" secondo le amiche di infanzia quella di Daniela Coman, vittima – secondo le prime ipotesi – proprio di quell’uomo che le prometteva ogni giorno, dopo averla picchiata, che per lei sarebbe cambiato. Le indagini sono ancora in corso ma i sospetti, soprattutto delle amiche, sono forti. A parlare di Dany – così la chiamavano – tra le lacrime sono proprio le amiche che con la 48enne erano cresciute. Sin da bambine, infatti, avevano condiviso gioie e dolori fino a che, circa un anno fa, non era arrivato lui, Peter che a loro, alle tre donne legatissime alla vittima, non piaceva per niente.
Avevano provato a metterla in guardia, a suggerirle di fuggire il più lontano possibile ma Daniela si preoccupava per lui, temeva che potesse uccidersi, come aveva loro confidato in quell’ultima cena tutte insieme, lo scorso 20 dicembre. "Mi ha messo le mani al collo perché non volevo dargli i soldi per la droga" aveva confidato loro. Adriana, Miky, Tati raccontano i mesi infernali trascorsi e sopportati dall’amica del cuore che per quella relazione aveva messo tutto in gioco. "Mi ha chiamata la sua titolare – spiega Tatiana – perché Daniela non si era presentata al lavoro. Lunedì era andata e poi si era chiusa in auto – racconta –. Martedì, quando non si è presentata in ufficio, la titolare si è allarmata. In realtà Daniela (anche se non credo abbia inviato lei quel messaggio) aveva inviato un messaggio annunciando che sarebbe arrivata ma non è mai successo" .
E’ stato l’ex compagno a recarsi dai carabinieri per sporgere denuncia di scomparsa. Alla sorella, Daniela aveva scritto: ’Se mi succede qualcosa, mi trovi a questo indirizzo’. "La storia andava avanti dallo scorso anno – spiega ancora il gruppo di amiche – e lei pian piano era sparita. Le faceva violenza psicologica, le diceva che se lo avesse lasciato, lui si sarebbe ucciso e ci diceva che temeva per lui, che voleva salvarlo. Abbiamo provato a farle capire che non sarebbe successo, che era lei a doversi salvare ma via via ha smesso di cercarci. Quel 20 dicembre si è confidata: ci ha detto che aveva provato a strangolarla, che l’aveva chiusa in casa e in auto. Il suo telefono si era improvvisamente rotto e ci aveva confidato che lui le aveva rotto l’auto". "Ci conoscevamo sin da che eravamo bambine – continua Adriana – era serena, bella, rideva sempre. Poi è arrivato lui e noi non sopportavano più di vederla stare così male. Eravamo tutte contrarie a quella relazione e per questo motivo lei aveva omesso di dirci che vivevano insieme". "Era come il sole – la ricorda Miky – la serata dell 20 dicembre è stato l’ultimo abbraccio...me lo porterò nel cuore per sempre". "Pensavo fosse una cena dove si festeggiava il nostro ritrovo, invece abbiamo festeggiato un addio. Non lo avrei mai immaginato.
Mi mancherai tantissimo" afferma Adriana. "Il tuo sorriso,la tua allegria e positività...mi accompagneranno per sempre insieme all’enorme vuoto che lasci nel cuore piccola stella" dichiara infine Taty.