Bollette, stangata da 3,5 milioni in Comune

Maxi ricaro delle utenze pubbliche legato agli aumenti. Approvata la manovra finanziaria, 17 milioni di euro dal Pnrr

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Il problema dei rincari delle bollette investe anche le casse comunali e non potrebbe essere diversamente in tempi di crisi dei bilancio pubblici.

Attraverso una nota il il Comune di Modena informa che l’aumento dei costi delle utenze di energia elettrica e gas sta comportando maggiori spese per 3 milioni e mezzo di euro. Alla cifra si farà fronte, come previsto, con una quota dell’avanzo di bilancio che è stato in precendenza accantonato proprio per i rischi legati all’aumento dei prezzi energetici e delle materie prime. E non si esclude che entro la fine dell’anno si debba intervenire ulteriormente per coprire questi rincari.

Il dato emerge dalla quinta variazione di bilancio, approvata dal consiglio comunale giovedì scorso, con la quale sono stati ufficialmente recepiti anche finanziamenti del Pnrr per quasi 17 milioni di euro. Questi serviranno per la rigenerazione urbana, le mense scolastiche, la riqualificazione dei teatri e l’edilizia residenziale.

Illustrando il provvedimento, prosegue la nota comunale, l’assessore al bilancio Gianpietro Cavazza ha spiegato che "la dinamica dei costi delle utenze verrà attentamente monitorata, così come l’andamento delle entrate. Nel frattempo, nel fondo di riserva si mantiene una quota di garanzia di 700 mila euro, pensando anche alle nevicate e al gelo della prossima stagione invernale e prosegue lo sforzo sugli investimenti".

La variazione di bilancio è stata approvata con il voto della maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Modena civica; Europa Verde-Verdi) e l’astensione di Movimento 5 Stelle, Lega Modena, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Forza Italia.

La manovra finanziaria comunale ha un valore di 14 milioni e 236 mila euro per la spesa corrente, con un milione e 470 mila di ulteriori entrate correnti utilizzate per finanziare investimenti, con il valore complessivo del conto capitale che supera i 19 milioni di euro.

Tra gli interventi di spesa corrente è prevista anche la destinazione di 2 milioni e 430 mila euro dell’avanzo vincolato al finanziamento dei miglioramenti contrattuali 2010-2021 mentre la maggior parte delle risorse è dedicata ad attività dei servizi educativi e delle politiche sociali. La manovra finanziaria per il conto capitale invece è caratterizzata soprattutto dalle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza assegnate al Comune, inserite a bilancio per circa 17 milioni di euro.

Acceso il dibattito tra maggioranza e opposizione. Per la seconda il consigliere Giovanni Bertoldi ha motivato l’astensione del gruppo Lega Modena esprimendo perplessità sull’impostazione della variazione di bilancio: "Ci saremmo aspettati un documento più prudente, meno generico ed ‘espansivo’, in vista dell’autunno difficile che ci aspetta. L’obiettivo deve essere di assicurare la continuità dei servizi e di sostenere le nuove fragilità che dovessero emergere, assicurandosi quindi maggiori spazi di manovra per affrontare eventuali criticità". Nel dibattito è intervenuto anche Marco Forghieri (Pd): " Numerose linee di finanziamento consentono di completare i percorsi in atto sugli investimenti per progetti dei settori istruzioni e cultura".