Bosi: "Il mio voto verso Schlein Ma ho grande stima per Bonaccini"

L’assessore si schiera: "Elly ha una storia politica molto più simile alla mia e idee chiare sul futuro. Qui Stefano ha amministrato in modo ottimo e avrà tanto consenso, spero sia un vero confronto di idee"

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di Gianpaolo Annese

"Sono orientato a sostenere Elly Schlein pur avendo grande stima di Stefano Bonaccini. Ma mi riservo di leggere le proposte congressuali per la decisione finale". L’assessore Andrea Bosi segue con attenzione il cammino del Partito democratico verso il congresso.

Assessore Bosi, lei da articolo 1 rientrerà nel Pd?

"C’è una profonda riflessione collettiva in atto. Auspico che la conclusione sia che ci siano le condizioni per diventare parte attiva in un percorso costituente per plasmare l’identità politica del nuovo Pd".

Per la corsa alla segreteria sosterrà Schlein?

"Schlein ha una storia politica molto più simile alla mia e dimostra di avere le idee molto chiare circa la visione del futuro da proporre. Penso ai temi legati al cambiamento climatico, e al lavoro fragile che investe milioni di giovani. Detto questo, Stefano Bonaccini è un eccellente amministratore. Ha governato e sta governando la nostra Regione con grande slancio in sinergia con gli enti locali. Come assessore del Comune ho sempre avuto grande collaborazione e aiuto dalla Regione. Penso che chi avrà l’onere di guidare il partito dovrà fare di tutto per costruire un campo largo dei progressisti del Paese".

A Modena Schlein gioca decisamente fuori casa.

"Sono consapevole che probabilmente in questi territori, che sono quelli dove Stefano ha amministrato in modo ottimo, il consenso sarà soprattutto per la sua candidatura. Ma mi auguro che anche Elly possa raccogliere molti consensi perchè è persona credibile e con un’idea chiara di dove vuole portare il Pd".

In che direzione dovrebbe andare il Pd secondo lei?

"Bisogna avere il massimo rispetto verso una Comunità politica che si apre per una nuova fase costituente e bisogna cogliere l’occasione per cristallizzare l’identità e i valori su cui si vuole costruire la proposta politica che per me ruota attorno a due assi: lo sviluppo sostenibile e la giustizia sociale".

Pensa che Schlein possa interpetare meglio queste istanze?

"Qualche giorno fa il segretario provinciale del Pd Roberto Solomita ha lanciato un appello che ho apprezzato molto e che va nella direzione di superare le tante contraddizioni e i limiti di questi anni verso un percorso aperto più alle idee che alle persone".

Non è così?

"Mah, la discussione sul segretario nazionale del costituente partito, nonostante le premesse, mi pare che stia prendendo una brutta piega. Si sta involvendo solo sui nomi e sulle correnti a sostegno di uno o dell’altro candidato ed è un errore che il centrosinistra non può permettersi. Bisogna confrontare le idee e le proposte da contrapporre ai provvedimenti scellerati del Governo che impoveriscono il ceto medio, accentuano il divario sociale e favoriscono i grandi capitali".