"Botte agli anziani": badante nei guai

Era stata assunta dalle figlie di una coppia per occuparsi dei genitori, entrambi anziani di 83 e 84 anni. La badante avrebbe dovuto in particolare prendersi cura della donna, allettata e non autosufficiente. Invece, secondo le accuse, la lavoratrice avrebbe quotidianamente insultato e picchiato le due vittime. E’ stata rinviata ieri a giudizio con le accuse di maltrattamenti e lesioni una badante rumena di mezza età che si è resa nel frattempo irreperibile. I fatti sarebbero avvenuti a Fiorano nel 2020, in piena pandemia. Erano state le figlie dei due coniugi ad assumere la bandante affinchè si prendesse cura degli anziani. Poco tempo dopo, però, i familiari avevano iniziato ad insospettirsi soprattutto a causa delle ecchimosi spuntate sulle braccia dei due anziani. Per questo motivo le figlie avevano effettuato registrazioni audio all’interno dell’abitazione, trovando conferma ai terribili sospetti. Infatti, da quanto emerso dalle indagini la badante non solo ricopriva di insulti quotidianamente i due anziani ma era solita strattonarli e picchiarli, schiaffeggiandoli sul volto e nel resto del corpo. Le lesioni sono state poi confermate nell’ambito delle visite al pronto soccorso. Nei confronti della straniera è quindi scattata la denuncia e ieri la donna è stata rinviata a giudizio: il processo inizierà il prossimo gennaio. Nel frattempo l’anziano è purtroppo deceduto. Ieri invece la moglie, ovvero l’anziana vittima di maltrattamenti attraverso il legale si è costituita parte civile al processo.

Valentina Reggiani