BRUNO 7,5 (att 0% su 1, 1 ace, 1 muro) – Per due set acceca persino l’amico rivale di là da rete: ogni alzata è un’idea e ogni idea è buona. Poi tornano le difficoltà, la necessità di far girare la squadra diversamente. Ha un merito enorme, gigantesco: quello di ripescare a turno gli attaccanti finiti nel dimenticatoio. MVP.
SAPOZHKOV 6,5 (att. 53% su 36 con 1 err. e 4 muri sub., 1 ace, 5 b.s.) – Se avesse continuato a giocare forte nel terzo set sarebbe uscito tra scrosci di applausi, e Modena con tre punti pieni: non è ancora il momento, ma le prestazioni quasi autolesionistiche di qualche serata recente sono tutt’altro. Anche nel quarto, dove domina la parte centrale, fa e poi disfa; il quinto set invece passa da altre mani.
DAVYSKIBA 7,5 (att. 53% su 43 con 1 err. e 7 muri sub., ric. 41% su 32 con 2 err., 4 b.s.) – Merita anche lui un voto alto per il totale sprezzo del pericolo con cui si butta nella partita, davanti al suo ex pubblico, dopo tanti anzi troppi alti e bassi. In attacco confeziona una prova degna di un samurai, trionfo e autodistruzione; in ricezione soffre la float ma regge. Resta la convinzione che, se gli entrasse sempre la battuta, sarebbe un top assoluto (e Modena un’altra squadra).
JUANTORENA 7 (att. 38% su 32 con 2 err. e 2 muri sub., ric. 56% su 32 con 1 err., 2 b.s., 1 muro) – Addensa, coadiuva, facilita quello che passa da lui. In attacco resta a secco per trentadue minuti, dal 14-11 del terzo set al 14-16 del quarto. Però quando sull’11 pari nel tie break entra al palleggio in assenza di Bruno, e serve una palla col contagiri a Vlad, tutti in piedi.
STANKOVIC 7 (att. 27% su 11, 1 ace, 5 muri) – Unico rimpianto: l’attacco della staffa tenuto dalla difesa nel punto a punto del quarto set. Per il resto leggete in fondo alla sfilza di numeri: cinque muri. Cinque. E tutti cruciali.
SANGUINETTI 6,5 (att. 50% su 10 con 1 err. e 1 muro sub., ric. 100% su 2, 3 ace, 6 b.s.) – Accomoda ricezioni di pregio, una pure difficile, sulla testa di Bruno. In attacco soffre più del solito. In battuta sbaglia di tutto, ma punge anche – e la stoccata fatale è tutta sua.
FEDERICI 7 (ric. 47% su 15 con 2 err.) – Aveva voglia e si vedeva, fisicamente si sente meglio, fatica un po’ nella fase centrale ma torna a dare una sensazione di solidità sia in ricezione che in difesa.
RINALDI (ric. 100% su 1) e BREHME sv – Brevi cameo.
All. PETRELLA 7,5 – Dove ha passato il lunedì dei dubbi e dei silenzi? In ufficio a lavorare, risponde sicuro, e in campo si è visto. Talvolta ha peccato di nervosismo, il giovane coach, ma forse proprio adesso ha trovato la calma che serve.
MONZA: Kreling 6,5, Szwarc 7, Maar 6,5, Takahashi 4, Di Martino 4,5, Galassi 7, Gaggini 6. Loeppky 7,5, Beretta 5,5. All. Eccheli 6.
Fabrizio Monari