"Il sindaco Alberto Greco è il presidente dell’Unione Area Nord, ente presso il quale Mirandola ha conferito i Servizi Sociali, ma anziché coordinare con gli altri sindaci le modalità per l’accesso ai buoni alimentari messi a disposizione dello Stato, preferisce fare da solo" dichiara Alberto Da Como del direttivo Pd Mirandola.
Il Pd è critico contro la decisione di "non applicare misure omogenee sulla distribuzione dei buoni alimentari nel territorio dell’Unione. Sui buoni spesa – commentano i dem – si è persa l’occasione per lavorare insieme".
Per il Pd, "nei momenti di difficoltà come questi le forze politiche hanno il dovere di mettere da parte le divisioni e di lavorare insieme al servizio della comunità. La nostra amministrazione non è ferma, ma ci rammarica molto vederla sviluppare attività a senso unico, realizzare un solo regolamento per tutto il territorio sarebbe stato utile a dare a tutta l’area una sola chiara comunicazione, e utile sarebbe stato raccogliere le sensibilità di tanti sindaci e dei loro cittadini". Per il Pd, la scelta fatta dal sindaco Greco "danneggia il lavoro degli addetti ai Servizi sociali: regole diverse per cittadini che magari vivono sulla stessa strada. La strategia della distribuzione del buono con cadenza settimanale è da un lato interessante, ma dall’altro obbliga i richiedenti a uscire settimanalmente".