MARCO PEDERZOLI
Cronaca

Calici alzati e sapori del territorio. Settanta cantine alla Rocca

Spilamberto, due giorni di degustazioni e assaggi alla manifestazione. Vignaioli Contrari. .

Un’immagine di una passata edizione della kermesse Vignaioli Contrari

Un’immagine di una passata edizione della kermesse Vignaioli Contrari

Sabato 10 e domenica 11 maggio torna a Spilamberto, nella cornice della Rocca Rangoni, la 9ª edizione di Vignaioli Contrari, atteso appuntamento con il vino di piccole cantine e le eccellenze del territorio. L’evento, organizzato dal Comune di Spilamberto e da Slow Food Valle del Panaro, è ormai consolidato e richiama ogni anno centinaia di appassionati, curiosi e operatori del settore.

Quest’anno, saranno circa 70 le cantine provenienti dalle zone vinicole più vocate d’Italia, cui si assoceranno anche due cantine austriache. Il cuore della manifestazione, appunto, saranno i vini artigianali, espressione autentica dei territori, raccontati direttamente da chi li produce. Accanto ai calici, spazio anche ai sapori della tradizione, grazie alla terza edizione dello Slow Food Park, un percorso tra produttori selezionati che portano avanti pratiche sostenibili e attente alla biodiversità.

Tra i protagonisti: La Dulzura - Made in Rosola, con dolci biologici e specialità peruviane, Api Selvatica, apicoltura etica delle colline modenesi, e Altoforno - Impasti Agresti, che trasforma grani antichi in pane e focacce a lievitazione naturale. L’ingresso è aperto a tutti, con condizioni agevolate per gli operatori del settore ho.re.ca (hotel restaurant catering).

Per ulteriori informazioni e la prenotazione dei biglietti, si può consultare il sito ufficiale www.vignaiolicontrari.com. Tutti gli aggiornamenti in tempo reale sull’evento e le iniziative che saranno organizzate per l’occasione sono disponibili sulla pagina Facebook della manifestazione.

m.ped