STEFANO FOGLIANI
Cronaca

Sassuolo: Laurientè e Berardi, stelle in panchina tra mercato e futuro incerto

Laurientè e Berardi esclusi contro il Frosinone. Il loro futuro al Sassuolo tra mercato e decisioni societarie.

Laurientè e Berardi esclusi contro il Frosinone. Il loro futuro al Sassuolo tra mercato e decisioni societarie.

Laurientè e Berardi esclusi contro il Frosinone. Il loro futuro al Sassuolo tra mercato e decisioni societarie.

Le stelle sono rimaste a guardare, e del resto era lecito attendersi, anche se la circostanza ridà fiato gli ‘scansuolisti’ in servizio permanente effettivo che, sui social, non perdono occasione per sottolineare la circostanza a margine di quel Sassuolo-Frosinone che ha visto, appunto, le stelle stare a guardare. Squadra rinnovata per nove undicesimi rispetto alla gara precedente e, appunto, Armand Laurientè e Domenico Berardi ai margini. Sono loro le ‘stelle’: Fabio Grosso ha tenuto entrambi in panchina ("ho voluto fare altre scelte", ha detto nel dopogara) come del resto aveva già fatto contro la Carrarese, quando il Sassuolo, però, vinse. Allora subentrarono entrambi, con il Sassuolo già avanti, questa volta no, e se Laurientè ha chiuso comunque la stagione con più gol di tutti, Berardi non ha avuto modo di celebrare le 400 presenze in neroverde alle quali sarebbe bastato 1’. Magari quella 400ma maglia non ancora indossata è un’ipoteca su un suo futuro qui, magari no: resta vero che sia lui che Laurientè hanno marchiato a fuoco la stagione neroverde appena conclusa, capocannoniere il francese, re degli assist Berardinho, e, facile prevedere, marcheranno a fuoco anche l’estate che arriva. Perché non c’è mercato, in casa neroverde, che possa reggere snobbando le voci che si susseguiranno su due giocatori che, fuor di metafora, hanno messo le ali, con gol e assist, alla corazzata di Grosso.

Proprio il loro impatto sulla stagione del Sassuolo – Laurientè 18 gol e 6 assist in 33 presenze, Berardi 6 gol e 14 assist in 29 partite – gonfia il ‘solito’, e stucchevole, disappunto social circa la loro esclusione, ma piace pensare si sia trattato, oltre che della necessità, più volte evidenziata dal tecnico neroverde, di "dare spazio anche a tanti altri ragazzi che spazio meritavano", anche di uno sforzo di realismo che ha comunque ‘preservato’ i due. Che per il Sassuolo, diciamolo, saranno importantissimi se rimarranno, altrettanto importanti dovessero partire. Tra la prima e la seconda opzione passano i prossimi mesi del mercato neroverde, ma quel che resta della stagione del francese e del fantasista calabrese è scolpito nei numeri: richieste non mancheranno e se è chiara la volontà della dirigenza di fare quanto fece l’estate scorsa, ovvero ‘resistere, resistere, resistere’ è altrettanto chiaro che non deciderà solo il Sassuolo quanto sarà di entrambi, ma anche la volontà dei giocatori stessi, che la società ha già forzato in altre occasioni e chissà quanto margine ha per forzare oggi. Cosa succederà, da qui al prossimo agosto, è scritto, appunto, nelle stelle.

Stefano Fogliani