Carpi, intesa con la Cabassi per i giovani

Si riparte a pieno regime con sei squadre e 150 ragazzi. Si utilizzeranno i campi "Sigonio" e "Marri" di Santa Croce .

Carpi, intesa con la Cabassi per i giovani

Carpi, intesa con la Cabassi per i giovani

Il settore giovanile del Carpi è pronto a ripartire a pieno regime grazie alla collaborazione con la Cabassi Union Carpi. Come anticipato un mese fa su queste colonne, ieri la società biancorossa ha ufficializzato l’accordo che permetterà, a due anni dalla diaspora di oltre 300 ragazzi con la mancata iscrizione del Carpi Fc, di essere ai nastri di partenza da settembre con la filiera completa, composta da 6 squadre (circa 150 atleti) fra i campi "Sigonio" e "Marri" di Santa Croce, contro le 2 allestite nei primi due anni dell’era Lazzaretti. "La rinascita del settore giovanile – spiega Ruggero Bellini, responsabile del settore giovanile – è stata fortemente voluta dal presidente ed era uno dei cardini dell’impegno preso due anni fa col sindaco per la ripartenza dalla D: un progetto triennale che oggi raggiungiamo con un anno di anticipo". Sei saranno le squadre che porteranno il nome del Carpi: Juniores affidata a Roberto Corradi, Allievi a Filippo Benatti, Giovanissimi a Michele Sommella (dalla Cabassi), due squadre di Esordienti guidate da Luca Alberini e Davide Magni (entrambi ex Mantova) e i Pulcini 2014 di Falcon, mentre la Cabassi continuerà ad allestire anche squadre con il proprio nome e porterà avanti a Santa Croce anche la scuola calcio per i più piccoli.

"Abbiamo trovato nella Cabassi un partner davvero entusiasta – spiega il responsabile tecnico del vivaio Gianni Pellacani – ma proseguiamo il dialogo con le altre società locali come United per scambio giocatori, Solierese, Novese, Mirandolese e la Due Ponti, che già collabora con la Cabassi per le fasce più piccole. Fondamentale è l’aspetto dei campi da gioco, visto che ad oggi il Carpi può contare sul Sigonio e, grazie alla Cabassi, ci sarà anche Santa Croce, dove giocherà la Juniores nazionale". Un accordo dal sapore speciale per Matteo Reda, neo presidente della Cabassi (dopo 10 anni con al timone Marcheselli) e già giocatore biancorosso in C1 e in Eccellenza a fine anni ’90. "Con i dirigenti del Carpi – le sue parole - abbiamo trovato subito l’accordo, penso che sarà un’opportunità per noi per crescere e per il Carpi che potrà attingere dalla nostra scuola calcio. I campi? Il problema c’è, a Santa Croce siamo con la tribuna inagibile da tre anni, ma l’Assessore Artioli ci ha promesso che se non verrà ripristinata ne verrà installata una temporanea per l’inizio del campionato Juniores".

Oggi. Alle 16,30 all’antistadio seconda partitella in famiglia per la squadra di Serpini e ultimo giorno della prima fase degli abbonamenti (17,30-20).

Davide Setti