
Il tecnico del Carpi, Serpini
E’ una sensazione diffusa di occasione perduta quella che ha lasciato il Carpi di Gubbio, sconfitto per la quinta volta nelle ultime 6 trasferte. I biancorossi, sorpresi da Fossati dopo appena 11’, non sono riusciti nonostante il possesso palla prolungato a rendersi quasi mai pericolosi, sbattendo contro il muro eretto dagli umbri. Nonostante le quattro punte inserite nella ripresa da mister Serpini, il Carpi ha continuato a far girare palla senza trovare spazi, facendo il gioco della squadra di Taurino. E così per l’ennesima volta in questa stagione il Carpi ha dimostrato le difficoltà a recuperare le gare quando va in svantaggio e la squadra avversaria si chiude. Fin qui in 15 giornate i biancorossi sono andati sotto per primi in 6 occasioni e solo una volta, l’unica in casa col Rimini, è riuscita la rimonta: allora fu Gerbi prima a pareggiare la rete di Longobardi, imitato nel finale da Saporetti dopo che Garetto aveva di nuovo fatto scappare il Rimini. Nelle successive 5 volte in cui Calanca e compagni sono andati sotto, invece, la salita è diventata impervia e sono arrivate altrettante sconfitte. A Ferrara era stato fatale l’uno-due in pochi minuti di Antenucci e Rao a cui il Carpi aveva risposto con Cortesi senza però trovare il meritato pari. Copione un po’ diverso a Pescara, dove Saporetti aveva pareggiato lo svantaggio abruzzese di De Marco, ma nel finale era stato ancora Brosco a firmare il 2-1 della capolista, a cui il Carpi non aveva trovato rimedio. Nelle ultime 3 volte in cui è andato sotto per primo, invece, il Carpi non è riuscito nemmeno a trovare il gol: sul campo della Pianese aveva deciso la prodezza di Boccadamo, a Pesaro un pesante 4-0 senza storia e domenica a Gubbio non sono bastati 80’ per rimediare alla rete di Fossati.
Dal campo. Il Carpi riprenderà oggi a lavorare in vista del posticipo di lunedì 25 alle 20,30 con la super Ternana, seconda forza del campionato e reduce dallo straripante 5-0 sulla Lucchese che ha portato alle dimissioni di mister Gorgone. Da monitorare soprattutto il problema al polpaccio che ha costretto Tcheuna a chiedere il cambio al 45’: il difensore spera di essersi fermato in tempo, ma ad oggi la sua presenza è in forte dubbio. Il giallo rimediato a Gubbio ha poi portato in diffida Contiliano, che si aggiunge a Rossini e visto che il 30 si va a Legnago per uno scontro diretto cruciale mister Serpini potrebbe anche fare qualche valutazione per la Ternana.
Davide Setti