Carpi, il Tar annulla limitazioni orarie a sala giochi e bingo

Accolto il ricorso presentato dalle due attività

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Modena, 20 dicembre 2021 - La pandemia in atto potrebbe anche “aver avuto effetti sulla diffusione nel territorio locale della ludopatia e sulla domanda ludica”, per questo il Tar dell’Emilia Romagna ha accolto i ricorsi di una sala bingo e una sala giochi di Carpi, rappresentate dall’avvocato Cino Benelli, contro i limiti orari decisi dal sindaco Alberto Bellelli, ovvero il funzionamento degli apparecchi dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. Le due attività ricorrenti hanno sottolineato come la crescita dei giocatori patologici , alla base dell’ordinanza del primo cittadino, facessero riferimento a dati relativi al periodo 2016-2018 e dunque "anteriori alla dichiarazione dello stato di emergenza del 31 gennaio 2020". Il tribunale amministrativo ricordando come la limitazione delle attività debba fondarsi su "attendibili indagini e studi correlati allo specifico ambito territoriale" e "soltanto in caso di accertate esigenze di tutela", rimarca come le chiusure dovute all’emergenza sanitaria abbiano «determinato forti perdite per gli operatori economici dello specifico comparto». Il Tar ha dunque annullato l’ordinanza del Comune di Carpi, "non avendo provveduto alla necessaria attualizzazione dell’istruttoria procedimentale".