GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Cartellino giallo degli alleati al Pd : "Consumo di suolo, troppe delibere . Dopo il voto la musica sarà diversa"

Verdi, Sinistra e Movimento 5 stelle hanno detto no all’ampliamento dello stabilimento di via Monterè "Tour de force dei Dem che approvano, da soli, trasformazioni controverse: inaccettabile, serve discontinuità".

Cartellino giallo degli alleati al Pd : "Consumo di suolo, troppe delibere . Dopo il voto la musica sarà diversa"

Cartellino giallo degli alleati al Pd : "Consumo di suolo, troppe delibere . Dopo il voto la musica sarà diversa"

Alleati sì, ma sul consumo di suolo niente sconti. Avs e Movimento 5 stelle mostrano il cartellino giallo all’attuale giunta, ma anche al Partito democratico e al futuro sindaco in caso di vittoria, facendo capire che l’aver sottoscritto l’alleanza non significa che le delibere, in particolare quelle urbanistiche, passeranno tutte in carrozza. Il segnale è arrivato l’altro giorno in Consiglio sull’ampliamento dello stabilimento Monterè. I gruppi consiliari, in Consiglio Comunale a Modena, Europa Verde - Verdi e Sinistra Per Modena, e il Movimento 5 stelle hanno detto di no "a un progetto definito di ampliamento – scrivono Verdi e Sinistra – ma a tutti gli effetti con le caratteristiche di un nuovo insediamento produttivo su suolo vergine, in area ‘ad alta vocazione produttiva agricola di interesse ambientale’, realizzato dall’ azienda di essiccazione, lavorazione, conservazione, confezionamento di frutta in Stradello Agazzotti 90".

Scendendo nel merito, la sede aziendale occupa attualmente una superficie di 5.975 metri quadri, mentre il nuovo progetto prevede un nuovo capannone di superficie pari a 7.309 metri quadri, dunque con un ampliamento del 130% rispetto all’attuale, "portando aumento di traffico pesante su una strada, via Cadiane, poco più che uno stradello in zona rurale e sottraendo un’area verde continua di quasi 24mila metri quadri a quel territorio, a quei residenti".

In generale, Europa verde manda un messaggio al prossimo sindaco e soprattutto al Pd dicendosi "dispiaciuta che il sindaco uscente Gian Carlo Muzzarelli concluda la sua legislatura con uno stile autoreferenziale, in cui grazie al fatto di avere il Pd, da solo, la maggioranza in Consiglio comunale, decide e dispone portando al voto delibere su cui sono state espresse chiare e motivate critiche. Non potrà essere il modello della prossima legislatura". Sui temi uso del suolo, sostenibilità, modello di sviluppo, "noi vogliamo una chiara e forte discontinuità, con l’obiettivo di migliorare la qualità del territorio. Chiudere la legislatura con un tour de force di delibere portate sul filo di lana della scadenza amministrativa non rende giustizia ad un progetto politico che vuole affrontare in modo nuovo le sfide della transizione ecologica e della crisi sociale ed economica che richiedono una nuova visione di città".

Dura anche la presa di posizione del Movimento 5 stelle che attraverso il consigliere Giovanni Silingardi fa presente che "ben consapevoli della necessità di valorizzare le realtà produttive più sane, restiamo fermamente convinti che, per ogni trasformazione del territorio, prima di tutto si debba partire dalle esigenze e dai diritti delle persone e dalla difesa dell’ambiente". La presenza del M5S a sostegno di Massimo Mezzetti "rappresenta la vera novità di queste elezioni e favorisce una spinta forte alla discontinuità e all’innovazione delle politiche cittadine. Sarà fondamentale avere una visione nuova di città, che ponga al centro un modello di sviluppo sempre più focalizzato sulla protezione dell’ambiente e sulla giustizia sociale".