Castelvetro, Grasparossa ’incoronato’ a Roma

Le cantine ’Fattoria Moretto’ e ’Tenuta Pederzana’ premiate alla presentazione della Guida Vinibuoni. Brilla anche Chiarli col Sorbara

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Il lambrusco Grasparossa di Castelvetro trionfa a Roma in occasione della presentazione nazionale della Guida Vinibuoni d’Italia, dedicata ai vini autoctoni ed edita dal Touring Club Italiano. Nello specifico, le aziende castelvetresi produttrici di Grasparossa ad aggiudicarsi la prestigiosa "Corona", massimo riconoscimento della Guida, sono state Fattoria Moretto e Azienda Agricola Tenuta Pederzana. A loro si aggiunge anche Cleto Chiarli, che ha avuto però il massimo riconoscimento con un Sorbara. Vinibuoni d’Italia si basa su un processo di selezione eccezionale. Vi collaborano infatti oltre 80 degustatori riuniti in 21 commissioni di lavoro, che operano nella loro regione di competenza. Suddivisa in 21 capitoli regionali, la Guida conduce gli appassionati alla scoperta di mille vini, mille cantine, mille mondi della tradizione autoctona. Tra le prime ad esultare per il risultato ottenuto da Castelvetro c’è stata la vicesindaca Giorgia Mezzacqui, che ha commentato: "Il massimo riconoscimento con corona per Fattoria Moretto e Tenuta Pederzana è un risultato che ci rende orgogliosi. Accade ormai di frequente che le realtà vitivinicole del nostro territorio ricevano premi e riconoscimenti, che non sono soltanto un distintivo da appuntare, ma che rappresentano molto di più. Sono infatti il risultato di un lavoro concreto, di anni di sacrifici e lavoro, di continua ricerca e impegno". Fabio Altariva, titolare di Fattoria Moretto, che sabato scorso si è recato personalmente all’Auditorium della Tecnica di Confindustria all’Eur per ricevere la "Corona", ha poi rilevato: "E’ una grande soddisfazione perché non conosciamo assolutamente i giurati che ci hanno votato. E, tra l’altro, abbiamo ricevuto una doppia promozione in questa Guida, essendo stati scelti sia dalla giuria ufficiale, sia da una giuria esterna, per il progetto "Oggi le corone le decido io". Abbiamo vinto con il Canova, uno dei nostri due cru, realizzato con un vigneto proveniente dall’areale di Montebarello (collina di Castelvetro), una zona per la quale molto probabilmente già dalla prossima vendemmia sarà realizzata una sottozona del Grasparossa, un po’ come avviene già con il Cartizze per il Prosecco". Molto soddisfatto anche Francesco Gibellini, titolare di Tenuta Pederzana, che ha spiegato: "Abbiamo ottenuto la Corona con Ubi Maior annata 2017, un Grasparossa che produciamo solo nelle annate migliori e che viene ottenuto con un processo di vinificazione molto simile a quella dei grandi rossi italiani. E’ insomma un vino unico tra i lambruschi, che ha vinto la sua battaglia col tempo. Lo produciamo dal 2001 e il 15 dicembre, nella sede modenese di Onav, per festeggiare i suoi primi 20 anni (l’anno scorso causa covid non è stato possibile), proporremo per i soci Onav una degustazione verticale di questo vino, a partire dall’edizione 2001. Inoltre, ci inorgoglisce il fatto che saremo l’unica azienda della regione Emilia Romagna invitata all’edizione 2023 di OperaWine, il prestigioso evento di Wine Spectator a Verona organizzato alla vigilia di Vinitaly".

Marco Pederzoli