Il Pd di Pavullo interviene in merito alle problematiche strutturali e amministrative evidenziate dagli studenti del Cavazzi-Sorbelli, che per protesta hanno scioperato mercoledì e giovedì. "Le criticità evidenziate dagli alunni – affermano dal Pd - legate alle difficoltà della parte amministrativa dell’Istituto, ai servizi igienici e al prolungarsi del cantiere di ristrutturazione della scuola sono questioni di estrema importanza, che richiedono di essere affrontate e risolte il prima possibile, dando ascolto all’allarme lanciato prima dai rappresentanti e poi da tutti gli studenti in questi giorni. Noi - proseguono - siamo e saremo dalla parte dei ragazzi e ragazze, non solo ascoltandoli, ma chiedendo a tutte le istituzioni, dal Comune al Ministero, passando per l’Ufficio scolastico provinciale e la Provincia, che sull’Istituto ha già investito molte risorse, di lavorare insieme e in fretta per risolvere i problemi della scuola".
Il Pd di Pavullo esprime inoltre la propria "vicinanza e solidarietà ai docenti dell’Istituto Cavazzi-Sorbelli, che continuano a svolgere il loro ruolo con dedizione nonostante le difficoltà operative e la mancanza di risorse adeguate". Le due mattinate di sciopero sono state indette dai rappresentati degli studenti dell’istituto superiore che si definiscono "esasperati" per "i troppi disagi che subiamo quotidianamente dall’inizio dell’anno, a causa della gestione dei fondi da parte dell’amministrazione scolastica". Dopo innumerevoli lamentale, hanno così deciso di ‘passare ai fatti’, con un picchetto davanti ai cancelli della scuola. Tra le maggiori criticità evidenziate, la mancanza di una uscita di sicurezza e la carenza di servizi igienici: "A scuola siamo 1038 studenti e funzionanti sono meno di dieci bagni. I rimanenti sono chiusi dall’inizio dell’anno".
m.s.c.