"Cementificazione in arrivo in via Billò La zona non reggerà, ma un’alternativa c’è"

"66.800 metri quadri di verdissimo territorio Casinalbese che rischiano di essere edificati. 36 alloggi, ferro e cemento, su un’area verde, sono decisamente non sostenibili", questo è ciò che recitano i circa mille volantini che da oggi riempiranno le cassette della posta dei cittadini della frazione di Casinalbo. "Vogliamo farci sentire -spiega il comitato ‘Formiginesi Attivi’- e stimolare la cittadinanza ad intervenire durante il Consiglio di frazione, che si terrà lunedì alle 20,30 in via Landucci 1.Purtroppo non tutti sono a conoscenza del progetto che il Comune ha presentato per la costruzione del nuovo plesso Prampolini, attualmente situato in via Parini". Il progetto prevederebbe infatti l’edificazione di un nuovo Polo dell’Infanzia, che sorgerà a poche decine di metri dall’attuale plesso scolastico, in via E. Billò, con la finalità di sostituire una struttura ormai datata. "In uno scorso consiglio di frazione avevano annunciato l’idea del progetto- illustra il Comitato-, peccato che il Comune si sia dimenticato di riferire che, a fronte di questo cambio, in via E.Billò, verranno realizzati 36 alloggi". Questa edificazione, per i Casinalbesi, vuol dire un’unica cosa: "Ci sarà un massiccio aumento del carico urbanistico e del traffico in via Billò, ne consegue poi un considerevole aumento di inquinanti, con un proporzionale peggioramento della qualità dell’aria". Il Comitato offre però un’alternativa meno impattante urbanisticamente ed ecologicamente: "Si potrebbe demolire e ricostruire sull’area dell’attuale edificio". Gli attivisti Formiginesi si chiedono quanto sia necessario questo progetto: "C’è davvero bisogno di ricostruire le scuole, aumentando il numero delle aule, a fronte di un netto calo demografico stimato a oggi di 300.000 nati in meno?". "Il 16 luglio abbiamo inviato una missiva al sindaco- concludono- alla quale non abbiamo mai ricevuto risposta. Noi però continueremo a lottare per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini".

Ylenia Rocco