
Controlli delle forze dell'ordine
Modena, 10 giugno 2025 – I quartieri che si sono fatti avanti sono rappresentativi di tutta la città: dalla Madonnina alla Sacca, dalla Crocetta al centro storico. L’assemblea pubblica, intitolata "Modena merita di più" in programma giovedì alle 21 presso la Palazzina Pucci ha raccolto una adesione corale. L’obiettivo della serata è quello di affrontare temi "urgenti" quali sicurezza urbana, degrado nei parchi, fenomeno delle baby gang e accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
La volontà degli organizzatori, che hanno escluso il coinvolgimento politico, è proprio quella di lanciare ‘segnali’ chiari a tutte le istituzioni, ascoltando le istanze della comunità e discutendo proposte concrete per migliorare la vivibilità della città. "La situazione a Modena è molto grave. I continui episodi che hanno visto protagoniste le baby gang armate di coltelli, la violenta rapina ad un tabaccaio alla Fossalta, lo spaccio h24 sotto gli occhi di tutti e il forte aumento di consumo di crack, confermano che la soglia di tolleranza è stata superata.
Il contrasto a questi fenomeni è insufficiente. L’illegalità è sempre più diffusa. Servono risposte immediate e credibili. Non vogliamo limitarci alla denuncia: desideriamo costruire, insieme, una piattaforma di proposte praticabili e condivise. Non siamo soddisfatti dell’operato dell’amministrazione comunale, questo incontro deve servire da sprone al sindaco e alla sua maggioranza per un deciso cambio di marcia", dichiara il Comitato Promotore.
"Il parco XXII Aprile è pieno di persone sfrattate dall’area sotto il ponte Cialdini (spacciatori, tossicodipendenti e sbandati) – interviene Liliana Ferrari, comitato per una Modena Sicura –. Ci saranno cittadini di tutta Modena giovedì. Vogliamo risposte ed è urgente che vengano date da tutte le istituzioni: serve un grande lavoro di squadra per riportare la città in una cornice di legalità in cui ognuno possa esprimere le proprie libertà riconosciute. Non abbiamo invitato politici perchè non è una serata politica: alcuni cittadini, me compresa, si sono trovati e hanno parlato e hanno preso atto di non aver più la libertà di fare niente, neppure di portare al parco i propri nipoti e non si è sicuri neppure a casa propria. La pretesa è quella che chi governa la città in tutte le sue forme prenda atto di questa necessità e inizi a lavorare: attendiamo risposte da troppo tempo. Ci chiedono consensi ma noi di risposte concrete non ne riceviamo". L’invito a presenziare alla serata è stato lanciato da diversi cittadini in rappresentanza dei propri quartieri sui social. Tra questi anche Elisa Fangareggi per il centro storico: "Ci troviamo per parlare di sicurezza e per chiedere alle istituzioni risposte, per proporre nuove soluzioni. A Modena la sicurezza manca, la situazione peggiora ogni giorno ma se non uniamo le forze non risolveremo mai nulla" ha dichiarato.
L’invito è partito anche da Sergio Meschiari, dalla Sacca: "Il motivo principale della serata è come intervenire con proposte concrete sulla situazione di illegalità presente in città" spiega.
Dalla zona ‘sud’ della città l’invito parte invece dal giovane Matteo Zaccarelli: "Modena merita di più: a questa amministrazione giustificazionista la situazione è sfuggita di mano. Troviamoci, parliamo delle nostre paure, delle nostre necessità ma soprattutto per parlare dei nostri sogni, quelli di fare tornare Modena una città sicura". "Un’assemblea dei cittadini per i cittadini. Vogliamo dimostrare che non è finita l’esigenza, la necessità di occuparsi del tema della sicurezza lasciando che i cittadini possano esprimersi liberamente. Da questa serata dovranno partire proposte concrete" dice Chiara Costetti.