Le auto riempiono il parcheggio antistante il cimitero di San Cataldo, una dopo l’altra. C’è chi si ferma ad acquistare un mazzo di fiori prima di entrare e chi, invece, si avvia frettolosamente verso i cancelli accompagnato dai parenti. come già annunciato, in occasione delle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti, i cimiteri non solo ampliano gli orari d’apertura, ma vedono anche un aumento dei controlli e la presenza di volontari delle associazioni che collaborano con la Polizia locale.
"Oggi è tutto in ordine. Non c’è nulla fuori posto – racconta un’anziana signora all’entrata – merito probabilmente dei controlli e dalla grande attenzione che viene messa in campo in occasione di giornate come questa. Ma questo decoro, è bene ricordarlo, purtroppo non c’è tutti i giorni dell’anno: spesso all’esterno del cimitero, infatti, ci sono rifiuti lasciati in giro e anche qualcuno che bivacca. Per questo motivo sarebbe importante mettere in campo più azioni di controllo anche durante altri periodi, non soltanto nei primi giorni di novembre".
E sono diversi i cittadini che la pensano allo stesso modo: contenti sì di aver trovato in ottime condizioni l’area, ma speranzosi di trovare lo stesso scenario anche in altri momenti dell’anno.
"La situazione è sicuramente migliorata rispetto al passato– riavvolge il nastro Antonio Pacillo – e fortunatamente anche il decoro e la pulizia, all’interno, è ottima. I problemi sono per lo più all’esterno, a pochi metri dall’entrata. Ancora oggi rimane infatti qualcuno che bivacca nel parcheggio, forse dovuta anche al fatto che il luogo è più isolato e ben nascosto". "I controlli? – fa eco Leandro Novelli – ci dovrebbero essere non solo oggi, che c’è più afflusso, ma anche e soprattutto negli altri giorni dell’anno. La zona tutto sommato è tranquilla, ma aiuterebbero a tenere sempre tutto sotto controllo e assicurarsi così che le visite siano sempre sicure". Ma non è finita qui. "All’interno la situazione è piuttosto tranquilla – aggiunge poi un altro cittadino che vuole rimanere anonimo– ma nel parcheggio i bivacchi sono all’ordine del giorno. Non fanno danni, ma vivono qui, all’esterno, sporcando e lasciando in giro rifiuti, dai cocci di bottiglia fino alla plastica e le cartacce. Purtroppo così l’area diventa sempre meno decorosa: basterebbe fare un giro qui in qualsiasi altri giorno, d’estate e d’inverno, per accorgersene. Insomma, una situazione di degrado e certamente poco igienica". "Se anni fa venivo al cimitero anche da sola – racconta Lina Cagnoni – ora preferisco sempre venirci accompagnata. E non sono l’unica a pensarla così: forse maggiori controlli durante l’anno potrebbero quindi aiutare le persone a sentirsi sempre più al sicuro".