Concordia e San Possidonio in rosa con Menozzi e Morselli

Marika Menozzi e Veronica Morselli fanno la storia come prime sindache di Concordia e San Possidonio, rispettivamente. Menozzi vince con il 56,01%, Morselli con il 50,54%.

Concordia e San Possidonio in rosa con Menozzi e Morselli

Concordia e San Possidonio in rosa con Menozzi e Morselli

Concordia per la prima volta nella sua storia dal dopoguerra, dalla conquista del voto alle donne ha un sindaco donna. A sfatare il tabù è stata Marika Menozzi, già assessore alla scuola e istruzione nella passata legislatura, imprenditrice laureata in filosofia. Sostenuta dalla lista civica di centrosinistra "Cresciamo Concordia", Menozzi si è affermata con 2.163 voti (56,01%), migliorando di 4 punti percentuali il risultato del predecessore. Nulla da fare per la sua avversaria Federica Luppi, che godeva dell’appoggio della lista di centrodestra "Noi per Concordia", cui sono andati 1.699 consensi (43,99%). Nella vicina San Possidonio, dove si era consumata la rottura dello schieramento che nel 2019 aveva portato alla guida del Comune Carlo Casari e si erano presentate 3 liste, alla fine ha prevalso nettamente la candidata sindaco di centrosinistra, alla sua prima esperienza, la bibliotecaria Veronica Morselli, che ha superato il 50,54%. Con la lista "San Possidonio Futura" ha raccolto 895 preferenze. Al secondo posto si è piazzato Donato Bergamini col 32,30%, che non ha ripetuto l’exploit di 5 anni fa. Il sindaco uscente sostenuto da "Impegno per il bene Comune" non è, invece, andato oltre il 17,17%.

Alberto Greco