REDAZIONE MODENA

Coop Alleanza a Modena, chiude la sede di via Virgilio

La decisione improvvisa di chiudere la sede storica di Coop Alleanza a Modena ha scatenato rabbia tra i 300 dipendenti. La direzione aziendale afferma che la scelta è coerente con il piano industriale, ma i lavoratori temono conseguenze negative sul territorio e sulle loro condizioni di lavoro

Rabbia e incredulità tra i 300 lavoratori (escluso indotto) della sede storica di Coop Alleanza in viale Virgilio 20 a Modena

Modena, 10 luglio 2024 – "A sorpresa il 5 luglio è stato comunicato ai sindacati e ai lavoratori che verrà chiusa la sede storica di Coop Alleanza in viale Virgilio 20. Nessun minimo accenno era stato fatto su una scelta di tale portata". Rabbia e incredulità tra i 300 lavoratori (escluso indotto). A detta della direzione aziendale la decisione di dismettere la sede di viale Virgilio "sarebbe coerente con gli indirizzi strategici del piano industriale della Cooperativa" perché la sede "sarebbe ormai sovradimensionata e poco efficiente sul piano energetico e ambientale". Secondo Coop Alleanza il piano prevede comunque il mantenimento dei livelli occupazionali. "Coop Alleanza 3.0 ha deciso di comunicare le cose senza alcun confronto preventivo su eventuali soluzioni alternative come l’individuazione di una sede più piccola che possa essere coerente con il numero di dipendenti della sede di viale Virgilio e più performante dal punto di vista energetico. La Cooperativa, invece, ha scelto la strada della comunicazione a cose fatte senza tenere in considerazione che quella decisione, indipendentemente, dalle semplificazioni della Direzione aziendale, avrà ricadute non solo sui lavoratori, ma sull’impoverimento di tutto il territorio modenese". "Ci saranno lavoratori – continuano i sindacati – che dovranno spostarsi presso le sedi di Anzola Emilia o Reggio Emilia con implicazioni fortemente peggiorative di conciliazione tempi di vita e di lavoro e per gli aggravi economici che deriveranno dagli spostamenti". I lavoratori riuniti in assemblea hanno espresso "forte preoccupazione" e hanno manifestato la volontà di aprire lo stato di agitazione nei prossimi giorni.